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Masina: "L’idea che chi gioca a pallone sia un tronco di legno inerte è primitiva"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 25 marzo 2024, 22:30Serie A
di Simone Lorini

Masina: "L’idea che chi gioca a pallone sia un tronco di legno inerte è primitiva"

Adam Masina ha rilasciato una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano in cui ha raccontato le sue passioni oltre il calcio, in particolare la filosofia: "L’idea che chi gioca a pallone sia un bamboccione inerte, un tronco di legno con un vocabolario modesto e rozzi progetti di vita è un’idea primitiva di chi popola questo mondo. A Udine spesso mi ritrovavo con alcuni compagni di squadra, in particolare Daniele Padelli e Marco Silvestri, con i quali si affrontavano tematiche impegnative. Lo stato dell’economia, i problemi dello spread, il valore dell’integrazione".

Passando al mestiere del calciatore ha detto: "È faticoso, a volte è un peso ragguardevole. Si vivono le gioie quando il cammino è vincente, i giudizi sulle tue qualità sono positivi e la carriera si allunga sempre verso nuovi traguardi e obiettivi. Gli infortuni e anche le sostituzioni ripetute rappresentano per un calciatore i vuoti, sono la paura che ognuno di noi vive e a volte per i più fragili anche l’incubo di non trovare speranza, di non sapersi riconquistare la prima linea.


Il tifoso non vede la persona dentro la maglia. Non sono corpi, vite, personalità: solo avversari da incenerire con urla e gesti anche scurrili. La linea di difesa della dignità altrui non esiste sugli spalti, ma noi siamo consapevoli che questa incontinenza è definita dai ruoli e circoscritta negli stadi".