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Le pagelle del Napoli - Osimhen dirompente, Lobotka col joystick. Si paga una disattenzione
Risultato finale: Udinese-Napoli 1-1
Meret 6,5 - Reattivo su Davis, sicuro nelle uscite, personalità anche nella costruzione. Un'annata in crescendo, seppur con alti e bassi, ma oggi è inappuntabile.
Di Lorenzo 6 - La solita prova alla Di Lorenzo. Si incunea spesso in area, non soffre in fase difensiva. Sufficiente.
Rrahmani 6 - Il primo a impostare, se la cava bene sulle diverse palle in verticale, tenendo bene su Lucca.
Ostigard 5,5 - Non legge bene la situazione e, probabilmente, non era posizionato benissimo sulla rete di Success. Unica macchia di una gara in cui si era fatto apprezzare almeno sulle palle alte.
Olivera 5,5 - Tra i migliori in campo, per proposta e anche per diverse buone letture difensive, ma solo per un tempo. Meno propositivo nella ripresa e anche lui si fa sorprendere sul gol nel finale.
Anguissa 5,5 - Per un tempo sembra che giochi con il freno a mano. Agisce in una porzione di campo davvero troppo ristretta per uno con le sue qualità.
Lobotka 6,5 - Gioca con il joystick in mano. Vede più spazi degli altri, così in costruzione è lui che dirige i compagni. Attira l'uomo e indica dove passare il pallone. Guida anche la pressione alta. Tatticamente imprescindibile.
Cajuste 6 - Calzona gli chiede una maggiore mobilità, allora dimentica di aver fatto il regista in precedenza e ne guadagna in intrapendenza e pericolosità. Dal 73' Traorè s.v.
Politano 6,5 - La pennellata per Osimhen nell'azione del gol è una delizia. Sesto assist di una stagione in cui nel Napoli è stato sicuramente tra i migliori.
Osimhen 7 - Un'incornata prorompente, nella stessa porta in cui un anno fa realizzò il gol che diede l'aritmetica dello Scudetto. E segna anche un secondo gol, bellissimo, che però gli viene annullato. Sale a quota 18 in stagione, mette i 20 nel mirino. In Serie A è a 15 in 23 presenze, con una media ancora tra le migliori del campionato. I numeri parlano da sè.
Lindstrom 5,5 - Ci mette un po' a scrollarsi la ruggine di dosso. Forse, giocando così poco, vuole strafare e finisce per sbagliare, specie nel primo tempo. Un po' meglio nella ripresa.
Francesco Calzona 5,5 - C'è un chiaro ed evidente problema di applicazione. Il Napoli sbaglia l'approccio, poi però fa un bel secondo tempo e lo getta alle ortiche nel finale con una disattenzione collettiva. Un'altra occasione sprecata, l'ennesima di una stagione che sembra fregata.
Meret 6,5 - Reattivo su Davis, sicuro nelle uscite, personalità anche nella costruzione. Un'annata in crescendo, seppur con alti e bassi, ma oggi è inappuntabile.
Di Lorenzo 6 - La solita prova alla Di Lorenzo. Si incunea spesso in area, non soffre in fase difensiva. Sufficiente.
Rrahmani 6 - Il primo a impostare, se la cava bene sulle diverse palle in verticale, tenendo bene su Lucca.
Ostigard 5,5 - Non legge bene la situazione e, probabilmente, non era posizionato benissimo sulla rete di Success. Unica macchia di una gara in cui si era fatto apprezzare almeno sulle palle alte.
Olivera 5,5 - Tra i migliori in campo, per proposta e anche per diverse buone letture difensive, ma solo per un tempo. Meno propositivo nella ripresa e anche lui si fa sorprendere sul gol nel finale.
Anguissa 5,5 - Per un tempo sembra che giochi con il freno a mano. Agisce in una porzione di campo davvero troppo ristretta per uno con le sue qualità.
Lobotka 6,5 - Gioca con il joystick in mano. Vede più spazi degli altri, così in costruzione è lui che dirige i compagni. Attira l'uomo e indica dove passare il pallone. Guida anche la pressione alta. Tatticamente imprescindibile.
Cajuste 6 - Calzona gli chiede una maggiore mobilità, allora dimentica di aver fatto il regista in precedenza e ne guadagna in intrapendenza e pericolosità. Dal 73' Traorè s.v.
Politano 6,5 - La pennellata per Osimhen nell'azione del gol è una delizia. Sesto assist di una stagione in cui nel Napoli è stato sicuramente tra i migliori.
Osimhen 7 - Un'incornata prorompente, nella stessa porta in cui un anno fa realizzò il gol che diede l'aritmetica dello Scudetto. E segna anche un secondo gol, bellissimo, che però gli viene annullato. Sale a quota 18 in stagione, mette i 20 nel mirino. In Serie A è a 15 in 23 presenze, con una media ancora tra le migliori del campionato. I numeri parlano da sè.
Lindstrom 5,5 - Ci mette un po' a scrollarsi la ruggine di dosso. Forse, giocando così poco, vuole strafare e finisce per sbagliare, specie nel primo tempo. Un po' meglio nella ripresa.
Francesco Calzona 5,5 - C'è un chiaro ed evidente problema di applicazione. Il Napoli sbaglia l'approccio, poi però fa un bel secondo tempo e lo getta alle ortiche nel finale con una disattenzione collettiva. Un'altra occasione sprecata, l'ennesima di una stagione che sembra fregata.
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