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LIVE TMW - Udinese, Tudor: "De Paul? Anche noi vogliamo Chiesa"
12:50 - Igor Tudor, tecnico dell'Udinese, interverrà tra poco nella sala stampa della Dacia Arena per poter introdurre la sfida di Coppa Italia tra bianconeri e Sudtirol.
13:02 - Igor Tudor è entrato in sala stampa, tra poco inizierà la conferenza dell'allenatore dei bianconeri.
Sarà una stagione del riscatto: qual è la situazione generale?
"Come sarà la stagione lo vedremo. Ci sono le speranze, ma anche la realtà. Nel calcio si parla tutti i giorni, è facile dire come sarà la stagione. Ma bisognerà vedere anche i fatti. Noi vogliamo fare bene, sono sicuro che la squadra potrà fare bene. Sento parlare di Europa, ma sono tutte pazzie. Ogni allenatore vuole fare bene, tutti i tifosi vogliono vedere la squadra in alto, è giusto così. Ma ci vuole una società realista, nessuno poi toglie questo desiderio di essere protagonisti".
Contro il Sudtirol sarà una partita pericolosa?
"Noi siamo consapevoli di questo, il Sudtirol ha fatto fuori una squadra di B. Non mi aspetto una partita facile. Poi è chiaro che siamo favoriti, ci metteremo lì in campo e cercheremo di cancellare questa tradizione. Vogliamo passare al prossimo turno".
È infastidito dalla situazione di De Paul?
"Se chiedete a cento persone, cento vi risponderanno che è una pazzia tenere il mercato aperto. È una delle più grandi stupidaggini, ma c'è ancora. Lo sanno tutti, ma bisogna adattarsi. Poi tutti vogliono i giocatori forti, De Paul l'ha chiesto la Fiorentina. Anche noi vogliamo Chiesa, il problema è che costa 100 milioni. Voi sapete meglio di me quanto può incidere un allenatore dell'Udinese, ma io mi butto sul campo. Si stanno rafforzando tutti, c'è il Cagliari che ha fatto un mercato incredibile, la SPAL è sempre lì e si salva a otto giornate dalla fine. Io prevedo un campionato molto difficile, per non parlare delle altre squadre che hanno allenatori e rose di qualità, sarà difficile anche rubare un punto".
Manca un tassello sulla sinistra?
"C'è Ter Avest che ha problemi. Abbiamo due uomini sulla fascia, ne servono quattro. La società si muoverà in questo modo".
Come vede Walace?
"Io lo vedo davanti la difesa, ha fisicità. Lui deve comunque lavorare, ci vuole del tempo".
Sembra comunque scontento del mercato.
"Io non sono scontento, godo ad ogni allenamento che faccio. Sono scontento quando sento parlare di Europa, di stagione di riscatto. Se si portano cinque elementi importanti va bene. Per fare meglio vuol dire che mi considera un mix di Guardiola e Klopp insieme, perché si soffre da due-tre anni. Quando uno parla di stagione di riscatto uno pensa ad altri obiettivi, ma la rosa è più o meno quella dello scorso anno. Io voglio essere realista, che non vuol dire non aver voglia di fare il meglio possibile. Questo è l'unico obiettivo. Si è parlato dello scorso anno di Allegri e di bel gioco, ma l'obiettivo di un allenatore è fare il meglio con quello che ha".
Quali sono le squadre su cui l'Udinese deve fare la corsa?
"Lo sapete anche voi quali sono. L'obiettivo della società è salvarsi".
13:18 - Termina la conferenza stampa.
13:02 - Igor Tudor è entrato in sala stampa, tra poco inizierà la conferenza dell'allenatore dei bianconeri.
Sarà una stagione del riscatto: qual è la situazione generale?
"Come sarà la stagione lo vedremo. Ci sono le speranze, ma anche la realtà. Nel calcio si parla tutti i giorni, è facile dire come sarà la stagione. Ma bisognerà vedere anche i fatti. Noi vogliamo fare bene, sono sicuro che la squadra potrà fare bene. Sento parlare di Europa, ma sono tutte pazzie. Ogni allenatore vuole fare bene, tutti i tifosi vogliono vedere la squadra in alto, è giusto così. Ma ci vuole una società realista, nessuno poi toglie questo desiderio di essere protagonisti".
Contro il Sudtirol sarà una partita pericolosa?
"Noi siamo consapevoli di questo, il Sudtirol ha fatto fuori una squadra di B. Non mi aspetto una partita facile. Poi è chiaro che siamo favoriti, ci metteremo lì in campo e cercheremo di cancellare questa tradizione. Vogliamo passare al prossimo turno".
È infastidito dalla situazione di De Paul?
"Se chiedete a cento persone, cento vi risponderanno che è una pazzia tenere il mercato aperto. È una delle più grandi stupidaggini, ma c'è ancora. Lo sanno tutti, ma bisogna adattarsi. Poi tutti vogliono i giocatori forti, De Paul l'ha chiesto la Fiorentina. Anche noi vogliamo Chiesa, il problema è che costa 100 milioni. Voi sapete meglio di me quanto può incidere un allenatore dell'Udinese, ma io mi butto sul campo. Si stanno rafforzando tutti, c'è il Cagliari che ha fatto un mercato incredibile, la SPAL è sempre lì e si salva a otto giornate dalla fine. Io prevedo un campionato molto difficile, per non parlare delle altre squadre che hanno allenatori e rose di qualità, sarà difficile anche rubare un punto".
Manca un tassello sulla sinistra?
"C'è Ter Avest che ha problemi. Abbiamo due uomini sulla fascia, ne servono quattro. La società si muoverà in questo modo".
Come vede Walace?
"Io lo vedo davanti la difesa, ha fisicità. Lui deve comunque lavorare, ci vuole del tempo".
Sembra comunque scontento del mercato.
"Io non sono scontento, godo ad ogni allenamento che faccio. Sono scontento quando sento parlare di Europa, di stagione di riscatto. Se si portano cinque elementi importanti va bene. Per fare meglio vuol dire che mi considera un mix di Guardiola e Klopp insieme, perché si soffre da due-tre anni. Quando uno parla di stagione di riscatto uno pensa ad altri obiettivi, ma la rosa è più o meno quella dello scorso anno. Io voglio essere realista, che non vuol dire non aver voglia di fare il meglio possibile. Questo è l'unico obiettivo. Si è parlato dello scorso anno di Allegri e di bel gioco, ma l'obiettivo di un allenatore è fare il meglio con quello che ha".
Quali sono le squadre su cui l'Udinese deve fare la corsa?
"Lo sapete anche voi quali sono. L'obiettivo della società è salvarsi".
13:18 - Termina la conferenza stampa.
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