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...con Nicola Legrottaglie
“Milan, Ibra nel segno della continuità e Tonali è un grande acquisto.Juve, Pirlo un’incognita ma sarà vestito per proteggersi dal vento. Pescara, ho dato tutto: guidata auto al massimo della potenza”
“Il Milan? La conferma del lavoro fatto nell’ultimo periodo mi è sembrata la cosa migliore. Confermare l’allenatore è stata la scelta più saggia e anche Ibra rientra nella continuità”. Così a TuttoMercatoWeb.com l’ex difensore di - tra le altre - Milan e Juventus e oggi allenatore l’anno scorso al Pescara, Nicola Legrottaglie.
La Juventus si è affidata a Pirlo.
“È un’incognita. Da calciatore ci ha fatto vedere tante cose. Da amico e collega spero possa dimostrare il suo valore. Servirà avere pazienza e soprattutto non si dovrà pretendere tutto e subito”.
La prima esperienza da allenatore subito alla Juve: una grande responsabilità.
“Se l’ha accettata è perché si è sentito pronto. Le cose si imparano facendole. La Juve ha un peso forte, ma attorno ad Andrea ci sarà il giusto vestito per proteggersi dalle raffiche di vento”.
E l’Inter di Conte?
“Da fuori possiamo vedere poco rispetto a chi lavora all’interno di un’azienda. L‘Inter arrivando seconda e in finale di Europa League ha dimostrato che è mancato qualcosa. Individuando le mancanze di quest’anno, il prossimo l’Inter potrà impensierire la Juventus”.
Mercato: al Milan è arrivato Tonali.
“Ha dimostrato di essere un giovane importante con delle capacità tecniche elevate nonostante la giovane età. Ora Pioli dovrà metterlo dove rende di più: bisognerà capire se farà coppia con Bennacer oppure se verrà schierato un centrocampo a tre”.
Ora ci si aspetta qualche colpo dalla Fiorentina...
“Dipenderà dal budget e dal tipo di squadra che possono mettere su. Con un presidente così la Fiorentina può ambire ad un campionato di medio alta classifica. Ma ci vogliono tempo e pazienza”.
E lei? Cosa non ha funzionato al Pescara?
“Per quanto mi riguarda è andata bene. Ho fatto quello che potevo fare e penso di aver dato il massimo. Ho cercato di portare la macchina al massimo della cilindrata. E infatti dopo, la macchina non è certo andata in un altro modo. Tutti sapevamo che ci fossero tante difficoltà, bisognava raggiungere la salvezza. E il mio lavoro ha contribuito alla salvezza del Pescara. Tutto l’ambiente meritava di rimanere in Serie B. Ora mi preparo per una nuova avventura. Quando mi chiameranno valuterò e sarò felice di tornare in campo”.
La Juventus si è affidata a Pirlo.
“È un’incognita. Da calciatore ci ha fatto vedere tante cose. Da amico e collega spero possa dimostrare il suo valore. Servirà avere pazienza e soprattutto non si dovrà pretendere tutto e subito”.
La prima esperienza da allenatore subito alla Juve: una grande responsabilità.
“Se l’ha accettata è perché si è sentito pronto. Le cose si imparano facendole. La Juve ha un peso forte, ma attorno ad Andrea ci sarà il giusto vestito per proteggersi dalle raffiche di vento”.
E l’Inter di Conte?
“Da fuori possiamo vedere poco rispetto a chi lavora all’interno di un’azienda. L‘Inter arrivando seconda e in finale di Europa League ha dimostrato che è mancato qualcosa. Individuando le mancanze di quest’anno, il prossimo l’Inter potrà impensierire la Juventus”.
Mercato: al Milan è arrivato Tonali.
“Ha dimostrato di essere un giovane importante con delle capacità tecniche elevate nonostante la giovane età. Ora Pioli dovrà metterlo dove rende di più: bisognerà capire se farà coppia con Bennacer oppure se verrà schierato un centrocampo a tre”.
Ora ci si aspetta qualche colpo dalla Fiorentina...
“Dipenderà dal budget e dal tipo di squadra che possono mettere su. Con un presidente così la Fiorentina può ambire ad un campionato di medio alta classifica. Ma ci vogliono tempo e pazienza”.
E lei? Cosa non ha funzionato al Pescara?
“Per quanto mi riguarda è andata bene. Ho fatto quello che potevo fare e penso di aver dato il massimo. Ho cercato di portare la macchina al massimo della cilindrata. E infatti dopo, la macchina non è certo andata in un altro modo. Tutti sapevamo che ci fossero tante difficoltà, bisognava raggiungere la salvezza. E il mio lavoro ha contribuito alla salvezza del Pescara. Tutto l’ambiente meritava di rimanere in Serie B. Ora mi preparo per una nuova avventura. Quando mi chiameranno valuterò e sarò felice di tornare in campo”.
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