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Vanoli: "Bene la vittoria ma ragiono fino alla sosta, lì vedremo dove saremo"
sabato 3 dicembre 2022, 16:45Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Vanoli: "Bene la vittoria ma ragiono fino alla sosta, lì vedremo dove saremo"

Mister Paolo Vanoli ha commentato il successo del Venezia sulla Ternana. Queste le sue dichiarazioni.

Bertinato sorpendente:

“A me non ha sorpreso, se l’ho fatto giocare non mi ha sorpreso. Per me chi deve giocare gioca, gli ho detto di stare tranquillo, poi nella prima partita qualche errore si può commettere, il problema è quella dopo. Lui viene al campo sempre migliorare e sono veramente contento della sua gara”.

Il match: 

“Abbiamo lavorato bene ma serve più personalità nel gioco, abbiamo lavorato tanto per riuscire a uscire a palla bassa e talvolta siamo ancora pigri, è una squadra però che sta facendo di tutto per risalire. Oggi c’è stato spirito combattivo e d’altronde oggi quando sei a lottare per la salvezza è anche normale ci sia tensione, ma siamo stati bravi. Andiamo a step, c’è un piccolo mondiale, abbiamo fatto 6 punti, ora c’è da pensare velocemente alla prossima gara. Arriveremo alla sosta e vedremo in che posizione saremo, poi faremo un altro step ancora. Faccio i complimenti ai ragazzi, sono giovani, hanno qualità per crescere e stanno crescendo. Devono ancora capire del tutto la categoria, ora non possiamo sederci”.

Una vittoria che permette ulteriormente al Venezia di risollevarsi in classifica:

“Si vuole spesso tutto e subito ma non è possibile, piano piano stiamo uscendo anche da questo. Per me la Ternana ha giocatori forti, diversi sono fuori, ha preso un ottimo tecnico e tutti i giocatori volevano farsi vedere dal nuovo allenatore. La mia squadra ha margini di miglioramento e questa vittoria credo se la meritino alla grande, abbiamo una strada lunga da fare con personalità”.

Fisicamente si vedono ulteriori passi avanti:

“Senza nulla togliere al mio predecessore c’è sempre un mix di cose quando c’è un livello fisico basso, è anche una questione di testa. Ci stiamo lavorando, sono dell’idea che un giocatore come Crnigoj per esempio possa crescere ancora continuando ad allenarsi così. Johnsen quando sono arrivato io aveva massimo 15  minuti nelle gambe per fare un altro esempio. A Palermo siamo arrivati a 60 minuti di prestazione, stiamo continuando ad aumentare”.

Le scelte di modulo e il nuovo ruolo di Crnigoj:

“Ho capito che non abbiamo un play vero, non avendolo ho cercato di sfruttare le caratteristiche di Crnigoj perché è mezzala dalle qualità importanti, per palleggiare con il doppio play perché ci sono determinate caratteristiche in questa squadra. Johnsen poi tra le linee è devastante. Ho fatto questa disamina e il risultato è questo, poi ci si può girare, ogni sistema nei novanta minuti continua a evolversi, questa squadra in questo momento si adatta a questo. Crnigoj ha dimostrato di essere una mezzala forte, Tessmann sta crescendo come Busio. Bisogna avere pazienza, siamo tutti a giocarci certe cose, l’importante è che chi entra capisce il momento. Per la nostra strada diventa importante questo”.

La vittoria e una nota sui cori contro la società:

“Quando sono arrivato ho detto che la B è completamente diversa dalla A, il problema qua è essere più umili degli altri. Ora quelli che incontrano il Venezia vogliono battere il Venezia e questo lo dobbiamo sapere. A Palermo per 70 minuti abbiamo proposto un ottimo calcio, oggi abbiamo fatto più fatica, ma è nella fatica che si costruisce il risultato. Io in settimana do idee, poi nella partita i protagonisti sono nuovo. A Palermo i tifosi hanno riconosciuto il loro impegno. Devo dire poi due cose importanti, si critica la società, ma questo presidente ha chiesto scusa ai tifosi, questo va sottolineato, ha riconosciuto uno sbaglio e i giocatori stanno andando nella giusta direzione per recuperare i nostri tifosi. Sarà un percorso lungo, avremo momenti difficili, ma se saremo questi i momenti difficili si passeranno insieme. Formazione? C’è spazio per undici, voglio che gli altri spingano per ottenere il posto, poi capita l’occasione come successo a Bertinato. Ho la fortuna di avere una rosa ampia, però voglio anche, come stanno facendo ragazzi come Modolo, Fiordilino e altri, gente importante, Marco per esempio è il Venezia, è lui che lo fa capire agli altri”.

Joronen recuperabile per l'infrasettimanale?

“Joronen lo valuteremo domani. E’ stato un esempio, nonostante questo affaticamento ha provato fino all’ultimo ad esserci, un modo per dire che c’era. Crnigoj ha preso una distorsione alla caviglia, ma ha provato comunque. Poi decido io per evitare infortuni, ma devo essere io a dire di fermarsi, non il giocatore”.