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Alessandro Capello, un nuovo attaccante per risolvere il problema della sterilità offensiva
mercoledì 24 luglio 2019, 08:00Primo Piano
di Jessy Specogna
per Tuttoveneziasport.it

Alessandro Capello, un nuovo attaccante per risolvere il problema della sterilità offensiva

Oltre a Fabrizio Caligara, dal Cagliari in questi giorni è arrivato anche Alessandro Capello. Attaccante classe '95, nell'ultima stagione ha giocato in prestito al Padova. Capello arriva a Venezia a titolo definitivo per risolvere uno dei problemi avuti dai lagunari nella scorsa stagione, quello della sterilità offensiva. Capello è una prima punta di movimento che parte da una posizione centrale per poi svariare su tutto il fronte offensivo, dotato di un ottimo senso del gol. 

Alessandro Capello nasce a Bologna il 12 dicembre del 1995. Dopo aver mosso i primi passi nel mondo del calcio nelle giovanili del Bologna e in particolare nella stagione 2011/12 si fa apprezzare negli Allievi Nazionali segnando 19 reti in stagione. In seguito, Capello si conferma un ottimo attaccante anche al servizio della formazione Primavera, attirando su di se le attenzioni del mister della Prima squadra, Stefano Pioli, che gli concede la possibilità dell'esordio tra i grandi. A 16 anni, dunque, il 28 novembre del 2012 esordisce con il Bologna in un match di Coppa Italia vinto dai felsinei per 1-0 contro il Livorno. Le richieste per il giovane e promettente attaccante diventano copiose e nel 2013 Capello viene acquistato dall'Inter.

Nei nerazzurri, l'attaccante bolognese diventa un punto fermo della formazione Primavera, dopo aver svolto il ritiro con la Prima squadra allenata all'epoca da Mazzarri, giocando 26 partite e segnando 8 reti in stagione. Il 2 luglio del 2014, Capello dopo essere tornato al Bologna viene ceduto a titolo definitivo al Cagliari in un'operazione complessiva da 4 milioni di euro. Con i sardi non esordisce mai in Serie A, ma fa la sua prima e unica apparizione in un match di Coppa italia contro il Parma.

Inizia dunque per lui una lungo periodo di prestiti in giro per l'Italia. Il Cagliari comunque crede in lui e per questo motivo non lo cede a titolo definitivo. Nel febbraio del 2015 Capello va in prestito in B al Varese: qui per lui solamente quattro presenze e zero reti. Per permettergli di trovare maggiore minutaggio, in estate il Cagliari lo manda a farsi le ossa in C al Prato. In Toscana gioca 30 partite e segna 11 reti, ritrovando il feeling con la porta avversaria. Nella stagione successiva, Capello rimane in Serie C ma questa volta all'Olbia, dopo racimola 34 presenze e otto reti. Nel giugno del 2017, Capello passa in prestito al Padova, con il quale prima disputa una stagione in C e poi viene riconfermato anche in Serie B. In due stagioni con i biancoscudati per lui 65 presenze e 21 gol, sei dei quali nell'ultima stagione, culminata con la retrocessione in C.

Capello, però, rimarrà in Serie B dato che il Venezia, credendo in lui, ha deciso di acquistarlo a titolo definitivo. Starà a Capello ripagare la fiducia dimostrata dal club nei suoi confronti.