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Lupo: "C'era già la possibilità di firmare col Venezia a fine maggio, ho costruito una squadra che abbia voglia e fame, senza guardare la carta d'identità"TUTTO mercato WEB
domenica 13 ottobre 2019, 15:27Focus
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Lupo: "C'era già la possibilità di firmare col Venezia a fine maggio, ho costruito una squadra che abbia voglia e fame, senza guardare la carta d'identità"

A "TuttoGranata" il DS Lupo ha parlato della prossima partita del Venezia, che affronterà la Salernitana al Penzo: "Ho cercato di ripartire costruendo una squadra che avesse entusiasmo e che potesse accantonare le scorie di quello spareggio. Ho scelto un allenatore che aveva fatto benissimo in serie C, abbiamo riconfermato 4-5 giocatori. Mi aspetto una Salernitana forte, è un avversario che sta facendo molto bene: squadra solida, di categoria, guidata da un allenatore che si trova casualmente in serie B. Giampiero Ventura è uno dei migliori tecnici italiani, ricordo il suo Venezia e quel 3-5-2 che prevedeva il giro-palla già dal difensore centrale. Ovunque ha sempre dato una grande impronta di calcio, le vicissitudini con la Nazionale non cancellano quanto di buono fatto nella sua carriera. Se ad un organico buono aggiungiamo una guida tecnica di livello possiamo dire che il binomio è perfetto"

Un appunto sul mercato: "In serie B bisogna guardare soprattutto al giocatore che ha fame ed entusiasmo. Sono qualità fondamentali, la componente mentale incide. Non è la carta d'identità a differenziare l'approccio al campionato e alla partita. Gli obiettivi spostano gli equilibri e alimentano il suddetto entusiasmo: Empoli e Benevento hanno qualcosa in più delle altre, ma in questa categoria l'allenatore fa la differenza. Corini e Liverani, con organici non eccezionali, hanno vinto il campionato e sono andati in serie A. L'ultimo mercato è stato abbastanza vivace. Non ci sono stati esborsi, ma i movimenti sono stati numerosi. Il Venezia ha portato a casa 20 giocatori, la Salernitana si è assicurata le prestazioni di buoni calciatori".

Sui Play-Out da disputare o no: "Seguivo tutto con interesse perchè già c'era la possibilità di firmare per il Venezia. Una pagina bruttissima per il calcio italiano, anche per la stessa serie B. Quando lo sport finisce in tribunale vuol dire che abbiamo preso una strada sbagliata. La retrocessione è stata amara e dilaniante non solo per il risultato del campo, ma anche per tutto ciò che è successo nelle settimane precedenti. Qualcosa di inammissibile che non deve più accadere".