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Roberto Strechie, due bandiere e un ritorno alle originiTUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
venerdì 23 agosto 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Roberto Strechie, due bandiere e un ritorno alle origini

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Due bandiere, due cittadinanze, un nuovo e importante orizzonte che si apre per lo sviluppo di una giovane carriera. Roberto Strechie raddoppia, andando alla ricerca delle proprie radici e di un futuro da protagonista in Romania, paese d’origine dei genitori e nuova frontiera del percorso calcistico del centrocampista azzurro, che da ieri è a tutti gli effetti un ex del Venezia e un nuovo giocatore della Dinamo Bucarest.

Doppio crocevia - Nato a Vicenza nel 2000, Strechie è un centrocampista al quale è sempre piaciuto anticipare i tempi. Dopo un primo approccio non andato a buon fine, che lo costrinse a rimboccarsi le maniche nel vivaio di un club di terza categoria, la storia d’amore tra Roberto e il Venezia si è sviluppata all’insegna dei successi, personali e di squadra. All’esordio in Serie D a quindici anni, nella stagione del ritorno tra i professionisti del club lagunare, hanno fatto seguito quelli in Coppa Italia e in Serie C, lanciato da Pippo Inzaghi in un’annata trionfale: promozione in B e trionfi Coppa Italia di Serie C e nella Supercoppa di categoria. Nel 2017-18, Strechie è stato uno dei pilastri del Venezia Primavera, capace di raggiungere i quarti di finale del Viareggio e di ben figurare anche in campionato. Poi, la scorsa estate, un doppio crocevia importante: la scelta per la maglia delle giovanili azzurre, coincisa con l’ottenimento della cittadinanza italiana al compimento del diciottesimo anno di età, e il prestito alla Lucchese, per vivere la prima stagione a tempo pieno nel calcio dei grandi. In un'annata costellata dalle ben note difficoltà economiche del club toscano, Roberto è comunque riuscito a mettere insieme quattordici presenze e un gol, portando il suo contributo a una splendida salvezza poi vanificata dal fallimento della società rossonera.


“Giovane-vecchio” - Regista mancino di grande classe e di buona prospettiva, Strechie ha confermato le sue qualità nella prima stagione giocata in pianta stabile tra i professionisti. Roberto è dotato di una visione di gioco importante, unita a una capacità di lettura delle situazioni e degli sviluppi dell'azione che lo portano a essere sempre al posto giusto nel momento giusto. L’esperienza con la Lucchese gli è servita per guadagnare un tempo di gioco, evoluzione necessaria per non finire soffocato dalla pressione dei centrocampisti avversari. Ottima la capacità di verticalizzare, così come le abilità nel gioco lungo. Da migliorare, invece, il trattamento di palla col piede debole, fondamentale per poter avere più soluzioni e non risultare troppo “battezzabile” sul sinistro dagli avversari. Dal punto di vista fisico, Strechie ha ancora molti margini di miglioramento. Altezza da normotipo ma ancora un po’ tenero dal punto muscolarmente, il centrocampista classe 2000 dovrà mettere su un po’ di massa per reggere efficacemente i contatti, evitando al tempo stesso di perdere quella brillantezza e quelle doti in allungo che lo contraddistinguono. La scelta di seguire un regime alimentare personalizzato denota l’attenzione e la cura per i dettagli con le quali Roberto si approccia alla sua giovane carriera calcistica, che con le precoci esperienze in prima squadra gli ha imposto di maturare più in fretta rispetto ai coetanei. Un “giovane-vecchio” che spicca per personalità e razionalità nella scelta della giocata, e può già contare su alcune malizie da veterano che gli torneranno utili per la sua nuova avventura. Nel viaggio in Romania lo aspetta la Dinamo Bucarest, che nella giornata di ieri ha formalizzato il suo acquisto a titolo definitivo dal Venezia (che ha però mantenuto il diritto di recompra). Un ritorno alle origini, per il centrocampista dalle due bandiere: Strechie sogna di diventare di protagonista nella Serie A romena, per poi tornare a esserlo anche nella sua Italia.