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Venezia, Tacopina: "Investiti 30 milioni in questo club. Dionisi? Lo terrei per 10 anni"
Il presidente del Venezia Joe Tacopina ha parlato nella giornata di oggi in conferenza stampa facendo il punto della situazione e spiegando che il suo cambio di ruolo – da presidente a presidente onorario – non cambierà nella sostanza il suo impegno per il club: “Il club da punto di vista finanziario è sano e questa è la cosa più importante e per permettere questo ho fatto un accordo con gli attuali investitori perché garantissero la continuità economica. In conseguenza di ciò ci saranno dei cambiamenti a livello di organigramma, io assumerò il ruolo di presidente onorario anche se nella sostanza non cambierà nulla. Non andrò via, rimarrò qui come ho detto a Lupo, a Dionisi e a tutti i calciatori. Ho assicurato nuovamente che non ci sarà alcun cambiamento nella quotidianità per le persone che girano attorno a questo club. - continua Tacopina come riporta Trivenetogoal.it - La cosa più importante che voglio sottolineare è che il club è sano e questo progetto è di fondamentale importanza perché ho dedicato 5 anni della mia vita. Amo questo paese, sono stato il primo nordamericano a portare una proprietà statunitense in Italia e lo abbiamo fatto tre volte. Ho avuto esperienze straordinarie a Roma, a Bologna e a Venezia. Abbiamo riportato la Roma a livelli altissimi, il Bologna lo abbiamo riportato in Serie A, il Venezia in B nei miei cinque anni qui con ricordi indelebili. Sono stati messi 30 milioni di dollari per questa squadra in questi anni, soldi veri, cash e se qualcosa cambia a livello di governance è anche per questo. L’anno scorso mi ha quasi ucciso. Dionisi lo terrei per i prossimi 10 anni. Avremo modo di parlare anche nei prossimi mesi e credo che ci vedremo anche a fine stagione. I risultati di quest’anno? Non meritiamo la posizione di classifica che occupiamo, è una questione di sfortuna in questo caso e non di qualità di gioco”.
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