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ESCLUSIVA TMW- Andrea Mancini, sulle orme di papà Roberto

ESCLUSIVA TMW- Andrea Mancini, sulle orme di papà RobertoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 10 febbraio 2010, 16:082010
di Domenico Fabbricini
"Essere allenato da mio padre? Sarebbe un sogno... Ma al Bologna mi trovo bene"

Sembra che ci siano club inglesi e spagnoli sulle tracce di Andrea Mancini, classe 1992, attualmente in forza nella primavera del Bologna. Mancini, un passato nelle giovanili dell'Inter ha debuttato quest'anno nella recente edizione del torneo di Viareggio. Attaccante versatile e dai piedi buoni, sta ben figurando anche in campionato, dove malgrado la sua giovanissima età, si sta ritagliando uno spazio importante in quadra. In conclusione un anno sicuramente positivo per lui e le sue buone prestazioni pare abbiano attirato gli intersessi da parte di club stranieri. Per il momento il giovane Mancini sembra essere felice a Bologna, la squadra che ha visto esordire suo papà Roberto. Tuttomercatoweb.com ha avuto il piacere di conversare con lui a proposito del suo momento.

Andrea, facendo un primo bilancio, come sta andando questa esperienza al Bologna?
"Sono arrivato qui la scorsa estate quindi per me era tutto nuovo, società, allenatore, compagni... Da questo punto di vista mi sono trovato subito bene, un ottimo ambiente per crescere, a livello di risultati abbiamo perso punti per strada, proveremo a chiudere la stagione in bellezza".

Che tipo di calciatore sei?
"Lavoro per essere un giorno un calciatore professionista, sono sempre stato impiegato come mezzapunta eccezion fatta per quest'anno dove il mister mi ha impiegato spesso come attaccante puro, al Viareggio però sono tornato nell'antico ruolo. Mi metto a disposizione della squadra, penso ad imparare il più possibile e a rendermi utile".

Cosa hai imparato da questo primo anno in primavera e quali sono le difficoltà in questa categoria?
"Le difficoltà sono state il ritmo di gioco, più alto, l'età degli avversari che spesso sono più grandi e hanno esperienza da vendere. Credo di aver imparato tanto: ringrazio il mister per il nuovo ruolo e per la fiducia, i compagni più anziani per avermi trasmesso l'importanza di scendere in campo per vincere ogni partita, in definitiva si affrontano le partite con maggior intensità e concentrazione".

Hai appena partecipato per la prima volta al Torneo di Viareggio, sensazioni?
"Esperienza unica, squadre di tutto il mondo...sì, è stata un'esperienza positiva, peccato per l'eliminazione, c'è ancora delusione, peccato per il primo tempo col Torino che ha compromesso il nostro cammino, sono comunque soddisfatto personalmente, perché essendo un '92 mi ritengo fortunato ad aver partecipato così giovane a questo torneo".

Pensi mai all'esordio in serie A?
"Sinceramente no, non ci penso. Penso solo a migliorare e alla squadra primavera. Certo esordire nella squadra dove ha esordito mio padre sarebbe meraviglioso, un sogno, ma devo imparare ancora tante cose, è prematuro parlare di A".

Ci sono voci che vedrebbero alcuni club stranieri inglesi e spagnoli interessati a te, sai niente di questo? Come vedresti un'esperienza all'estero?
"Personalmente non so nulla...però a Bologna mi trovo bene, con la società il mister e i compagni, penso solo a ripagare la fiducia che mi hanno dato, è importante la riconoscenza e so che devo ringraziarli per questo. Certo mi piacerebbe un giorno giocare all'estero, in particolare in Inghilterra, ma non escludo Spagna e Francia ad esempio; credo che oltre ad essere una bella esperienza dal punto di vista sportivo, lo sarebbe anche sotto il profilo umano, confrontarsi con altre culture aiuta a crescere".

Ultima domanda. Visto i successi di Mister Mancini, pensi mai alla possibilità di essere allenato un giorno da lui?
"Sarebbe un sogno, il sogno più bello perché è mio padre e non potrei chiedere di più dalla vita, però restiamo con i piedi per terra, lui è al City e io sono in primavera, in futuro chissà..."

Un saluto ai lettori di Tuttomercatoweb.com da Andrea Mancini