Pavia, Benny Carbone: stop al calcio giocato

Un fulmine al ciel sereno quello che si è abbattuto nel tardo pomeriggio di ieri sul "Fortunati". Al termine di un incontro con i vertici societari per decidere il proprio ruolo futuro il capitano del Pavia Calcio, Benny Carbone (38), ha deciso di smettere con il calcio e iniziare così, con un anno d'anticipo rispetto ai progetti concordati con la dirigenza ticinese, la carriera d'allenatore.

Il sogno del fantasista di Bagnara Calabra era quello di sedersi sulla panchina biancoblù della prima squadra, però essendo sprovvisto di patentino nella prossima stagione Carbone entrerà nei quadri dello staff tecnico in qualità di Vice Allenatore e comunque farà apprendistato con il nuovo mestiere guidando la Formazione Berretti.

Uno shock per i tifosi longobardi che nel giro di settandue ore hanno visto ammainarsi le bandiere dell' ultimo triennio, in rigoroso ordine cronologico, Pato D'Amico e Alessandro Fogacci non confermati dal club di via Alzaia e Capitan Benito Carbone che a sorpresa dato che aveva espresso nelle scorse settimane il proposito di condurre il Pavia alla vittoria del prossimo campionato per poi appendere le scarpe al chiodo all'età di quarant'anni nelle vesti di capitano azzurro in Prima Divisione.

Un sogno cullato dalla torcida pavese destinato dunque a rimanere soltanto una piacevole fantasia utopistica.