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Gian Luca Rossi: "Inter pazzesca col Pazzo"

Gian Luca Rossi: "Inter pazzesca col Pazzo"TUTTO mercato WEB
lunedì 31 gennaio 2011, 07:302011
di Redazione TMW.
fonte di Gian Luca Rossi per qsvs.it

Che partita ragazzi! E che Inter, capace di rimontare dal doppio svantaggio e piegare il Palermo 3-2, con il suo nuovo attaccante, Giampaolo Pazzini, man of the match! E' un'Inter pazzesca proprio per il 'Pazzo' che si presenta al pubblico nerazzurro con una doppietta e un rigore procurato: un esordio da sogno. Leonardo inizialmente lo lascia in panchina insieme all'altro neoacquisto Kharja, per rilanciare Milito al centro dell'attacco e provare Coutinho, per la prima volta trequartista dietro alle punte, la sua posizione ideale. Non funziona, anche se il doppio vantaggio del Palermo è frutto di due banali errori difensivi: sul primo gol, dopo nemmeno cinque minuti, sbaglia Santon a non frapporsi energicamente a Cassani, che pesca al centro Miccoli per il piatto vincente. C'è pure un fuorigioco di Pastore, che partecipa attivamente all'azione, ma l'arbitro Rizzoli non se ne accorge, come poco dopo di un braccio allargato da Thiago Motta in area nerazzurra davanti a Migliaccio.
A dieci minuti dal riposo il Palermo raddoppia con Nocerino che, raccolto un pallone vagante, semina Maicon e infila Julio Cesar. Tra un gol e l'altro l'Inter prova pure a contrattaccare, senza mai trovare la zampata vincente e nel recupero del primo tempo rischia il tracollo, ma Pastore spreca sparando incredibilmente sul palo.
Nella ripresa Leonardo stravolge tutto e, avendo finalmente più scelta, azzecca i cambi per la grande rimonta. Coutinho, sempre troppo leggero, lascia il posto a Pazzini e Santon fa spazio a Kharja, con Zanetti che scala a sinistra della difesa. E' tutta un'altra Inter. Sirigu si oppone prima a Eto'o e poi a Milito, ma non può nulla su Pazzini che, servito spalle alla porta da Kharja, si libera di Muñoz e deposita in rete.


La rimonta nerazzurra diventa epica anche perché dopo nemmeno venti minuti Pastore sbaglia il rigore concesso dall'arbitro Rizzoli per un fallo di Thiago Motta su Kasami. Grandissimo Julio Cesar anche a neutralizzare la successiva ribattuta dello stesso Pastore.
L'Inter è scatenata e Intorno alla mezz'ora, su una punizione di Maicon, il 'Pazzo' anticipa tutti e incorna il pareggio. E non finisce qui, perché poco dopo Kharja pesca ancora Pazzini, che finisce a terra dopo una mezza cravatta di Muñoz. Per Rizzoli è calcio di rigore ed Eto'o completa la rimonta mandando in visibilio San Siro, , anche se nel finale Cambiasso deve lasciare il campo per infortunio, rilevato da Obi. Dall'altra parte Julio Cesar, rilanciato in extremis per un infortunio al dito di Castellazzi, si conferma decisivo non solo sul rigore, ma anche salvando su un'improvvisa deviazione di Zanetti e, soprattutto, deviando d'istinto all'ultimo istante una volée a botta sicura di Balzaretti, carambolata su Maicon.
Una vittoria che vale più di tre punti, perché testimonia ancora una volta la bontà della scelta di Leonardo e la forza di questo gruppo indomabile, pronto a dare tutto in campo per lui. E Pazzini, già eroe di San Siro si porta via il pallone della partita, come tre anni fa nella partita inaugurale del nuovo Wembley quando con l'Under 21 realizzò una tripletta agli inglesi.
E con il 'Pazzo' riecco l'Inter che non muore mai, che continua con rinnovata fiducia la sua rincorsa alla vetta.