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FOCUS FIORENTINA - Jovetic la certezza, i big sul mercato

FOCUS FIORENTINA - Jovetic la certezza, i big sul mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
domenica 25 dicembre 2011, 13:002011
di Simone Bernabei

L'anno di Stevan Jovetic e del ritorno in Europa. Queste erano le premesse con cui la Fiorentina si presentava ai nastri di partenza del campionato di quest'anno. Jovetic, finora autore di 7 reti (suo record personale), ha rispettato in pieno le aspettative. La squadra in generale, invece, no. La classifica è corta e l'inizio di questo campionato ha fatto vedere come con un filotto di risultati utili si possa rapidamente scalare posizioni, ma la crisi di gioco e l'involuzione tattica che oramai da 2 anni sembrano affliggere i viola non lasciano per niente tranquilli i tifosi. Che anzi a gennaio si aspettano alcuni colpi per rafforzare una squadra che, dati alla mano, è più vicina alla zona salvezza che a quella Europa League.
Alcuni giorni fa il presidente esecutivo Mario Cognigni ha detto che il mercato "non avrà movimenti in entrata", ma nonostante queste dichiarazioni di facciata, sembra scontato vedere a gennaio alcuni volti nuovi a disposizione di Delio Rossi. Anche perché, se le offerte saranno giuste, alcuni dei big trattenuti con forza quest'estate partiranno. I nomi maggiormente in bilico sono 2: Alberto Gilardino e Juan Manuel Vargas. Per il bomber di Biella, bocciato nell'ultima gara dell'anno a Siena, il Genoa potrebbe rifarsi sotto dopo i corteggiamenti di quest'estate, ed ora Corvino potrebbe cedere anche alla luce di quasi 20 milioni di passivo da ripianare. Il peruviano, dopo aver fatto vedere giocate da campione si è perso, e quest'anno Firenze è riuscita a vedere solo il cugino di Vargas (come disse Mihajlovic). Oggi 10 milioni basterebbero alla Fiorentina.

Inter, Liverpool e Zenit ci stanno pensando. Montolivo, invece, alla fine potrebbe rimanere ed andarsene a giugno col cartellino in tasca. Assieme a loro, fra pochi giorni, Corvino dovrà cedere anche quei giocatori che oramai non fanno più parte del progetto: i primi sono certamente Marchionni e Felipe, due con ingaggi non proprio economici.
Da quali e quante partenze ci saranno, sarà possibile capire che mercato sarà quello in entrata. Di certo Delio Rossi ha chiesto un paio di giocatori, adesso spetterà a Corvino agire. Il neo tecnico viola, dal suo arrivo, ha provato a lavorare col 4-3-1-2, esperimento tuttavia abbandonato subito per mancanza di trequartisti in rosa (Lazzari, Kharja e Ljajic non sono sembrati adatti). Logico quindi pensare ad un Corvino che si muoverà in questa direzione, ma anche verso un centrocampista in grado di sostituire Montolivo: in tal senso, i nomi buoni, potrebbero essere quelli di Palombo, Mazzarani, Tino Costa del Valencia e Claudio Yacob del Racing Avellaneda. Poi c'è l'attacco: Gilardino non ha più il posto assicurato e Delio rossi preferirebbe un attaccante più di movimento, uno per intendersi alla Pinilla, cileno del Palermo da sempre apprezzato sia da Rossi che da Corvino. Così come l'altro rosanero Abel Hernandez. Le alternative, altrimenti, andranno in due direzioni: o in sudamerica, dove piace e non poco Teofilo Gutierrez (e c'è pure il sogno extra budget Luis Fabiano), o i "low cost" italiani come Inzaghi, Iaquinta e Amauri (di cartellino, non certo di ingaggio). Queste le premesse con cui i viola si affacceranno alla porta del mercato: rimane soltanto da capire se il -20 registrato nel bilancio avrà la meglio sulle esigenze tecniche o se i Della Valle, come già fatto in altre circostanze, decideranno di concedere un'ulteriore deroga al fair play finanziario. Una cosa però è certa: Firenze, dopo le ultime due stagioni, non accetterà ulteriori fallimenti tecnici.