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...con A.Carboni

...con A.CarboniTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
mercoledì 30 novembre 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Bacca e il Siviglia, perché no? Valencia, mercato seguendo Prandelli. Zaza piace a tanti. Juve, contro il Genoa scivolone fisiologico. Inter, ambiente difficile: Pioli è ok"

Bacca e il Siviglia, a volte ritornano? "Beh, chi meglio di lui che è già stato...". Parla così a TuttoMercatoWeb l'ex dirigente dell'Inter, oggi operatore di mercato in Spagna, Amedeo Carboni. "Bisogna vedere la volontà delle due parti, però mi sembra una buona soluzione per il Siviglia".

Il giocatore sembra orientato a voler rimanere al Milan.
"Beh, non parliamo mica di Real Madrid o il Barcellona. In questi casi l'accordo si ritroverebbe facilmente. Qui c'è da parlare".

Il Valencia intanto pensa a Zaza.
"Zaza mi sembra che piaccia a tanti. A gennaio non è facile fare mercato. Che il Valencia cerchi un attaccante non è un segreto. L'allenatore è italiano, la proprietà di Hong Kong... penso che il Valencia seguirà le indicazioni di Prandelli, ci sta che possa arrivare un attaccante italiano".

In campionato però, al momento, la squadra delude.
"Sul piano dei risultati sì, per quanto riguarda il gioco no. Contro il Siviglia gli sarebbe stato stretto anche il pareggio. Però quando sei in certe situazioni a volte fai degli errori banali che ti fanno perdere anche fiducia. Non lo dico perché sono italiano come Prandelli: la squadra non gioca male. Ma perde".

In Serie A scivolone della Juve, contro il Genoa.
"Ho visto i gol. Ma è uno scivolone fisiologico. Dopo le partite di Champions League qualche sorpresa c'è sempre. Non mi preoccuperei più di tanto. Quando giochi in Champions e poi hai il campionato va considerata la stanchezza mentale più di quella fisica che comunque è sempre nella norma. A nessuno fa piacere di perdere, ma per la Juve direi che non c'è niente di preoccupante".

L'Inter ha scelto Pioli per la rinascita.
"Lo vedo bene, è un ottimo allenatore. Mi sembra un buon profilo, un lavoratore serio. L'Inter non è un ambiente facile, dovrà essere bravo a tranquillizzare la piazza e a fare punti. In Italia, rispetto ad altre parti, i punti contano più della bravura, della simpatia e della simpatia dell'allenatore".

E lei, invece?
"Dico la verità, mi piacerebbe tornare a lavorare per una società. Faccio il free lance, ma vorrei tornare a lavorare per una squadra".