...con Acquafresca
“È una buona esperienza, ero partito bene poi un infortunio mi ha frenato un po’. Ma sono in via di ripresa”. A TuttoMercatoWeb parole firmate Robert Acquafresca, ex attaccante di - tra le altre - Cagliari e Bologna, oggi al Sion.
Perché la Svizzera?
“Avevo voglia di riprovare dopo la Spagna un’altra esperienza all’estero. Diciamo che bisogno di resettare”.
Un campionato più facile...
“No. Non è per niente facile. Ci sarà meno qualità ok, ma questa si compensa con la forza fisica”.
La squadra da battere?
“Vorrei tanto dire il Sion... il Basilea non sta ripetendo il campionato degli altri anni. Quest’anno il livello è diverso”.
Nel suo ex Cagliari intanto Rastelli è in bilico...
“Dopo il campionato di B che ha vinto a mani basse e non aver sofferto praticamente mai l’anno scorso non è giusto metterlo in discussione”.
E l’addio di Borriello in estate? Avete lo stesso procuratore...
“Un addio un po’ inaspettato. Un fulmine a ciel sereno. Ma non conosco bene le dinamiche, lo stesso Borriello ha spiegato le sue motivazioni. Da fuori è difficile giudicare”.
Bologna: Destro o Palacio?
“Mattia ha avuto dei problemi fisici, Rodrigo non lo scopro certo io. Palacio è completo, può aiutare tanto non solo la squadra ma anche i compagni di reparto: non a caso ha giocato nell’Inter”.
L’anno scorso alla Ternana per lei non è andata benissimo...
“Dopo i mesi fuori lista a Bologna - che è stata un’umiliazione - mi ero promesso di prendere in considerazione la prima richiesta. È arrivata la Ternana e sono andato a Terni”.
Pentito della scelta?
“No. Non voglio guardare il mio passato. In quel momento era la cosa migliore da fare e l’ho fatta”.
Oggi al Sion, il futuro di nuovo in Italia?
“Ho 30 anni e ancora tanto da dare. Non mi precludo niente”.