...con Atzori

La Sampdoria che viaggia a vele spiegate ed è una delle sorprese di questo inizio di campionato e il futuro che presto potrebbe vederlo nuovamente in panchina. Gianluca Atzori analizza il torneo e parla del suo futuro a TuttoMercatoWeb. "La Samp sta facendo benissimo. Mihajlovic e il suo staff sono riusciti a creare quella chimica che si crea tra allenatore e squadra. La Samp gioca da squadra, questo è il suo segreto".

Dove può arrivare?
"Può fare un buon campionato. Bisogna vedere per quanto tempo manterrà questi ritmi. Sinisa ha inciso e inciderà anche quest'anno, la Samp può ambire all'Europa League come il Torino l'anno scorso. Ho grande stima di Sinisa, come persona e come allenatore".

Da chi si aspettava di più?
"Dal Napoli, ovvio. Deve vincere il campionato, ma ci vuole ben altro. Il Napoli è superiore a squadre come Chievo e Palermo, ma non è in grado di lottare per vincere il campionato. Ci si aspettava qualcosa di più dal mercato, ma anche dalla squadra attuale".

Benitez è sul banco degli imputati.
"Non so che idea si sia fatto De Laurentiis. Ovviamente l'ambizione del club è fare bene, ma ci vogliono più convinzione e determinazione. Giudicare da fuori però è un terno al lotto. Ci sono situazioni strane, Hamsik sembra irriconoscibile. Higuain non mi sembra il trascinatore che tutti si aspettavano. Non penso che il problema sia la guida tecnica. Il Napoli non dà l'impressione di essere squadra".

E lei, pronto a ripartire? Si parla del Palermo...
"Conosco il presidente e l'ambiente. Palermo è stata la mia ultima esperienza da calciatore. La squadra ha fatto buone partite, si può salvare. L'inizio è stato difficile, tra la Coppa Italia e campionato. Il 4-0 è una debacle. Già tutti gli allenatori traballano, l'ambiente a Palermo è caldo. Normale che ci siano delle voci attorno alla panchina, ma di vero per quanto mi riguarda non c'è niente. So che il presidente ha stima di me, qualche anno fa mi voleva al Palermo ma avevo un altro impegno e lui ha apprezzato molto. Mi ha detto un giorno ci rincontreremo".

Era a Verona a vedere il Palermo...
"Ho solo visto una partita e basta. Non mi ha chiamato nessuno. Faccio l'allenatore, dentro di me c'è la voglia di voler ripartire. Non so quale sarà la mia prossima destinazione, ma ho voglia di tornare ad allenare. L'accostamento al Palermo fa piacere, ma oggi c'è Iachini che sta facendo il suo lavoro e la squadra gioca bene".