...con Avelar

Protagonista in Francia, giocatore ritrovato. Danilo Avelar torna a sorridere. “Dopo un lungo periodo al Torino dove ho avuto diversi infortuni ho deciso di andare in un ambiente più tranquillo per giocare e far vedere che posso fare bene”, racconta a TuttoMercatoWeb il difensore brasiliano di proprietà del Torino e in prestito all’Amiens.

Non deve essere stato facile al Torino...
“Un periodo duro, difficile per colpa dell’infortunio. L’avevo già vissuto qualche anno prima, ma era diverso. Mi è dispiaciuto non aver potuto dare il massimo per il Torino, tutti mi sono stati accanto e non mi lasciavano mai da solo. Devo dirgli grazie. Ripagherò la fiducia”.

Adesso ha ritrovato il sorriso.
“Sto avendo continuità, il ginocchio regge bene. Sto bene. In campo gioco e ogni partita è diversa”.

Ci pensa al ritorno a Torino?
“Ho ancora un anno di contratto, non si sa mai. Spero di fare del mio meglio. In futuro chissà...”.

Sa che il Palmeiras la sta seguendo con attenzione?
“Si. Ma prima devo fare bene qui. Sono da anni fuori dal Brasile, il sogno di tornare in patria c’è. Però sono felice anche in Europa”.

Sta seguendo il Torino?
“Tutte le partite e sull’applicazione di TuttoMercatoWeb seguo tutte le notizie. Mi aggiorno sui miei ex compagni. Qualche risultato è venuto meno, però nel calcio basta avere un po’ di tranquillità per ritrovare il sorriso e i risultati”.

Un po’ come il Cagliari...
“Ci sono stati periodi migliori. Parlo spesso con i ragazzi brasiliani della squadra, vogliono migliorare e lo faranno. Il Cagliari si salverà tranquillamente”.

Le differenze tra il campionato francese è quello italiano?
“I ritmi sono diversi, meno intensi rispetto all’Italia. Non c’è lo stesso stress tattico del campionato italiano. Si lavora più tranquillamente. L’adrenalina che c’è in Italia non esiste da nessun’altra parte”.