Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Bastianelli

...con Bastianelli
giovedì 1 febbraio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
"Falcinelli, Fiorentina ambiente ideale. Babacar farà bene a Sassuolo. Mercato, mi aspettavo di più dalle big. Okaka e la Cina? Forse..."

Babacar al Sassuolo, Falcinelli alla Fiorentina. Un giro di attaccanti sotto il segno di Patrick Bastianelli, operatore di mercato tra i più attivi nella finestra di gennaio. "Quella di Falcinelli alla Fiorentina - spiega Bastianelli a TuttoMercatoWeb - è stata una bella trattativa, come sempre nata da una intuizione e chiusa per la bravura e determinazione di Carnevali, Angelozzi e Corvino. Diego Falcinelli, trova l'ambiente e la piazza ideale per lui, in un ambiente caldo e passionale come quello di Firenze saprà esaltarsi e tirare fuori il meglio di se. Nell'ultima stagione è stato protagonista con 13 goal venendo convocato anche in nazionale maggiore".

Pioli l'ha già allenato. al Sassuolo.
"Sì. Infatti Diego trova un allenatore bravo e preparato come Pioli che lo ha già avuto a Sassuolo, quando Diego era all'inizio della sua carriera. E ora il suo obiettivo è rimanere alla Fiorentina il più a lungo possibile e lavorerà sul campo giorno dopo giorno per questo e per farsi trovare pronto".

Anche Babacar cambia maglia e va a Sassuolo.
"Troverà a Sassuolo l'ambiente ideale per trovare la continuità di cui ha bisogno. Farà sicuramente bene".

Che mercato è stato in generale?
"Onestamente mi aspettavo qualcosa in più da parte delle nostre big italiane anche se ha senso acquistare solo se si riesce veramente a migliorare. Acquisti importanti invece come sempre sono stati fatti in Premier League, tra questi direi Sanchez al Manchester United e poi andando sul mercato spagnolo ricordiamoci anche Coutinho al Barcellona che rappresenta il vero colpo di questo mercato".

Dall'Inter ci si aspettava molto di più.
"Credo che quando si opera senza la possibilità di acquistare calciatori a titolo definitivo, soprattutto nel mercato di gennaio, non sia semplice prendere top player.
Ausilio e Sabatini però anche in una situazione senza budget hanno provato fino alla fine a portare a casa pastore che sarebbe stato il vero colpo di mercato in Italia. Comunque potendo operare solo in prestito sono riusciti a prendere Lisandro Lopez e Rafinha, due buoni giocatori.Hanno lavorato come sempre bene portando avanti delle idee concrete pur senza budget".

L'operazione che l'è piaciuta di più?
"Al di là di Falcinelli alla Fiorentina (sorride, ndr) credo che il colpo del mercato di gennaio sia stato Coutinho al Barcellona e poi in riferimento ad un giovane di prospettiva ritengo che il Cagliari con l'acquisto di Caligara abbia fatto un acquisto veramente interessante in chiave futura".

La delusione del mercato?
"Nessuna perché il mercato di gennaio è sempre un mercato particolare dove non è facile intervenire per migliorare".

Ora il mercato chiude. Ma non per tutti.
"No, infatti. Ci sono ancora dei mercati interessanti che sono ancora aperti oltre al 31 gennaio...tra questi anche quello cinese".

Okaka può essere una idea per quei mercati?
"Insieme a Carlo Okaka valuteremo solo se ci dovessero essere delle opportunità importanti per il giocatore e per il Watford".