Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Battistini

...con BattistiniTUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo
venerdì 28 luglio 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Mercato rinvigorito, ben vengano i capitali esteri. CR7-Milan, serve la Nike. Aleix Vidal top per le big d'Italia. Micai e Paganini, la vostra annata. Cragno, stagione da protagonista... e il Napoli apprezza"

"Partendo dal Milan credo che in Italia ci sia stata una ventata di ossigeno, soldi freschi nuovi, stranieri ma ben vengano perché conta il rispetto verso il blasone dei nostri club. Si è rinvigorito tutto il mercato". Così a TuttoMercatoWeb l'operatore di mercato Graziano Battistini.

E la Juve?
"Dovrà sicuramente fare un colpo importante e completare il reparto difensivo a destra. Mi aspetto qualche innesto, l'aver dato via Bonucci è sintomo classico di voler dimostrare di non aggrapparsi al singolo".

Suggestione rossonera: il Milan sogna CR7. Che ne pensa?
"Una cosa impossibile. A meno che non si azioni una serie di multinazionali come per esempio la Nike, la vedo complicata. È una cosa che va al di là dei budget di mercato, sarebbe clamoroso".

Nicola Leali: una nuova tappa, lo aspetta lo Zulte Waregem.
"Ho sentito dire delle cose che non condivido. Nicola fatto un anno in Grecia difficilissimo dove era andato in prestito e se la giocava con il portiere della Nazionale. Ha giocato trenta partite e l'Europa League. All'Olympiacos ha dimostrato di avere gli attributi, è cresciuto sotto il profilo umano e professionale. Ora un'altra occasione europea, ancora, in una realtà seria e professionale. Nicola va a giocare in un campionato più visto e considerato, tocca a lui. Gli manca davvero poco per fare il salto definitivo, il tempo dirà chi ha ragione".

Aleix Vidal: idea di mercato ancora per le italiane?
"È un giocatore importante, può servire a qualsiasi grande in Italia perché può innalzare il tasso tecnico e il livello di spinta. Rispetto ad alcuni esterni dei club importanti italiani in fase offensiva è molto avanti. Qualcuno potrà obiettare sulla fase difensiva, ma questa parte proprio dalla capacità di essere propositivi . Mai dire mai, ad oggi resta al Barcellona".

Caleb Ekuban: dopo l'Albania, l'Inghilterra.
"È andato al Leeds, ha fatto un percorso alternativo. Il Partizan Tirana è stata un'esperienza formativa ed importante, meglio guardare all'estero piuttosto che una Serie C. Caleb ha fatto un'esperienza importante, lo hanno visto gli osservatori del Leeds e il suo mercato è stato costellato da richieste dal Belgio, dalla Turchia e dalla Grecia".

L'attaccante per il Milan: Kalinic, Belotti o Aubameyang?
"Scelgo Belotti. Fortemente Belotti, per età, cattiveria sotto porta".

Molto attiva la Fiorentina. In uscita.
"La Fiorentina vive un ambiente equivoco. La piazza è considerata vicino alla grandi, lo è ma non potrà mai competere con le grandi. La piazza deve darsi una calmata, la Fiorentina deve vivere sulla valorizzazione dei giocatori per venderli a cifre importanti".

Micai e Paganini i gioielli della B.
"Alessandro e Luca sono da serie A, hanno qualità superiori alla B e lo dimostreranno per l'ennesima volta anche la prossima stagione. Sono due giocatori top per la B, oggi piuttosto che andare a vivere avventure in strane in A fanno parte di squadre importanti con obiettivi precisi"

E Cragno, pronto al test della serie A?
"Sa che lo aspetta un anno importante e che nessuno gli regala niente. Dovrà dimostrare di valere sul campo, sarà un'annata importante per riconfermarsi su certi livelli. Una volta riconfermatosi, saremo di fronte ad un portiere di grande livello".

Davvero lo voleva il Napoli?
"Giuntoli lo stima moltissimo. Ma ho sempre sostenuto che il percorso naturale sia il ritorno a Cagliari e dimostrare di meritare la maglia da titolare. Poi si parlerà di tutto quello che si dovrà parlare. Alessio ha tra le sue doti gli attributi, sarà un anno importante"

Casale e Asencio?
"La prima esperienza che fanno tra i professionisti la fanno in B. Possono fare bene. Sono giovani e hanno bisogno di tempo per maturare e hanno tutto per poter fare bene da subito. Lasciandogli il giusto tempo per crescere credo in loro".

Torna alla ribalta Molina, pronto per sapere protagonista.
"Dopo un anno di sofferenza sta molto bene. Stiamo cercando di trovare un accordo con l'Avellino. Ha recuperato ed è tornato a fare la professione che gli riesce meglio. Il tempo è dalla sua ed è galantuomo, si rifarà perché è un giocatore forte. È tornato il vero Molina".