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...con Bergodi

...con BergodiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 4 gennaio 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Samp, che sorpresa! Lazio, un difensore e un centrocampista. Catania? Nessun contatto. Lecce? Voglio aspettare la B. Bari, ti presento Razvan Zamfir..."

"Le sorprese? Direi Genoa e Sampdoria, sono state le squadre rivelazione dell'inizio della stagione. Nessuno poteva immaginare una classifica del genere per entrambe". Così a TuttoMercatoWeb Cristiano Bergodi traccia un bilancio del campionato di serie A.

La vera rivelazione?
"Forse la Sampdoria, anche se l'allenatore è bravo. Poi l'effetto Ferrero ha dato entusiasmo, è un presidente fuori dagli schemi. Il suo entusiasmo si nota".

E la Lazio?
"In difesa penso debba fare qualcosa. Serve un centrale. Saltato Novaretti con l'infortunio, penso che un difensore verrà preso. Leggo di Keita che può andar via, ma è un giocatore bravo, di talento. In avanti non farei grandi interventi. Mentre, magari, un centrocampista di qualità potrebbe aiutare".

Lei, pronto a ripartire? Si era parlato del Lecce. E anche del Catania.
"Sono state scritte delle cose ma non ho avuto contatti diretti, anche se magari ho pensato ad aspettare una squadra di serie B. Dopo Brescia, dove ho fatto trenta punti, l'auspicio è di tornare in panchina. Ma con il Catania, nessun contatto. Aspetto. Credo di meritare una chance".

Razvan Zamfir nuovo uomo mercato del Bari, lei lo ha conosciuto, durante la sua esperienza in Romania.
"Faceva il procuratore, poi è diventato direttore sportivo. Quando ero al Rapid era un agente, poi è passato al Cluj. Insieme alla vecchia dirigenza ha fatto grande il Cluj, ha lavorato benissimo. Parla molto bene l'italiano e anche altre lingue. Credo sappia bene dove arriva, non è uno straniero che non conosce niente dell'Italia. Ha sempre avuto tanti contatti. È una persona preparata. Certo, magari ha fatto scalpore che uno straniero viene a fare il direttore sportivo italiano. Ma conosce il calcio. Il Bari è in buone mani".

Serie B: il Catania punta a risalire. E il Bologna con Corvino pensa in grande...
"Il Catania la sorpresa in negativo, ma la piazza ha entusiasmo. Adesso tocca a Marcolin. E ovviamente anche ai giocatori, perché da solo l'allenatore non può fare miracoli. Sicuramente è una squadra che ha dei buoni giocatori. Il Bologna è destinato a vincere il campionato, che è molto livellato. Poi anche il Carpi sta facendo benissimo, per stare lassù ci vuole capacità: nove punti di vantaggio sono tanti, le altre sono tutte lì. Non c'è grande distacco come negli altri anni. Tutti, attraverso un mercato oculato, hanno la possibilità di fare bene. Io, nel mercato di gennaio, ci credo: così si può mettere fine agli errori estivi".