...con Bonato
“Tutti gli altri mercati più importanti chiudono il 31, giusto che chiuda anche il nostro lo stesso periodo. La comunicazione però andava fatta prima. Anche se la scelta è giusta”. Cosi a TuttoMercatoWeb l’ex dirigente di - tra le altre - Sassuolo e Udinese, Nereo Bonato.
Chi sarà protagonista?
“Il Milan dovrà inevitabilmente fare qualcosa. Per classifica e infortuni dovrà completare la squadra per raggiungere il quarto posto. Poi si muoveranno di le squadre che lottano per la salvezza”.
Era partito alla grande, ora il Sassuolo stenta.
“Ha avuto un impatto importante con il campionato. Poi c’è stato un momento di tranquillità. È calato l’entusiasmo, la squadra è nuova e ci vuole tempo a trovare gli equilibri. De Zerbi ha un gioco propositivo che va metabolizzato”.
Serie B: quante sorprese.
“La Serie B si conferma un campionato equilibrato. Le tre retrocesse non hanno avuto un impatto importante. Verona e Benevento si sono riprese, il Crotone è un po’ in difficoltà. Brescia e Lecce sono le piacevoli novità. Il Palermo ha trovato equilibrio nonostante le problematiche di cessione o non cessione. La squadra continua il suo percorso, fa valere le qualità tecniche”.
Torniamo al mercato. La principale protagonista di gennaio?
“Mi aspetto molto dal Bologna. È una piazza di grande tradizione, ha alle spalle una proprietà importante. Non si lascerà sfuggire gennaio per rinforzarsi in maniera considerevole”.
Inzaghi delude...
“È alla seconda esperienza in Serie A dopo aver fatto un ottimo lavoro a Venezia. La squadra non ha rispettato le attese dei dirigenti, ma le valutazioni riesce a farle chi vive da vicino l’ambiente”.
E lei, direttore? Continua a vedere partite?
“Al di là dell’Italia ho avuto una visione completa tra Belgio, Olanda e Francia. Bisogna trovare le giuste condizioni per mettere in pratica tutte le nozioni. Sarei pronto a ricominciare in caso di chiamata”.