...con Bordin
Due trofei in cinque giorni. Il campionato e la Coppa di Moldavia. "Un'avventura bella, entusiasmante", dice a TuttoMercatoWeb l'allenatore dello Sheriff, l'italiano Roberto Bordin.
Come è nata l'idea?
"Ho avuto un contatto tramite Razvan Zamfir che mi ha informato di questa possibilità di andare in Moldavia. Sono stato qualche giorno li per rendermi conto delle strutture e della situazione: davvero, top. Venti campi da calcio, tre stadi. Ero senza squadra, sono contento di aver fatto questa scelta".
E il futuro?
"L'8 giugno andremo in ritiro, poi il 1 luglio comincia il campionato. Rimango qui. Mi sono trovato bene qui in Moldavia e mi piace molto l'ambizione e la voglia di vincere. L'ambizione per me è una cosa importante, sono felice di essere rimasto".
Intanto il suo ex Verona riabbraccia la serie A.
"Una piazza che merita di stare in A. Pubblico incredibile, meritava di ritornare nella massima categoria. Pecchia è stato bravo a tenere tutti uniti, sono contento".
Che sorpresa l'Atalanta...
"Un grande lavoro targato Gasperini, sono contento per il Presidente Percassi e per il dg Marino".
Oggi consiglierebbe la sua esperienza ad altri colleghi?
"Mi sono trovato bene. È una società top a livello europeo. Ci sono strutture che da altre parti non ci sono. Addirittura una clinica privata all'interno del centro sportivo. Chiesi consiglio a Ionita e mi disse di andare subito. Aveva ragione".
Obiettivi per il futuro?
"Una settimana di stop, poi prepariamo il ritiro. E c'è un altro campionato dove vogliamo fare bene".