...con Canovi

“Di Francesco ha già dimostrato di essere bravissimo. Contro il Barcellona sulla carta era più difficile rispetto alla partita di oggi contro il Liverpool che ha delle lacune”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Dario Canovi a proposito della partita di questa sera tra Roma e Liverpool.

Quali le lacune del Liverpool?
“La difesa. Lo abbiamo visto negli ultimi minuti. Con Schick in campo la Roma potrebbe farcela. La premessa è doverosa: le squadre inglesi fuori casa giocano in maniera differente. Tutto dipenderà dai primi venti-venticinque minuti. E il 3-1 per la Roma è un risultato possibile”.

Intanto lo Scudetto è sempre più bianconero.
“Tutti danno il campionato per deciso. Il ritorno a quattro punti è assai determinante. Però la Juve deve giocare contro la Roma e non sarà facile. Oggi i giallorossi sono quelli più in forma del campionato insieme all’Atalanta. Il Napoli contro la Fiorentina l’ho visto male. Al di là dell’espulsione di Koulibaly”.

Mercato: che si aspetta in estate?
“Tutto dipenderà dai diritti televisivi”.

Si spieghi meglio...
“Non mi riferisco alle grandi squadre, quelle non vivono solo di questo. Però per le medio-piccole squadre è necessario mettere a posto questa situazione. E prima dell’estate il problema non si risolverà. Per quanto riguarda Inter e Milan dipenderà da quello che potranno fare, chi si muoverà davvero sono Roma, Napoli e Juventus. Oltre la Lazio, forte della quasi certa cessione di Milinkovic Savic: con Tare può costruire una squadra importante”.

Mirabelli e il Milan: dubbi sul futuro. Come la vede?
“Come al solito c’è qualcuno che gliela sta tirando... vogliono portare qualcuno li. Mi sembra che Mirabelli abbia fatto un buon lavoro, assemblare una squadra in un anno non è facile. Stimo e apprezzo Mirabelli. Cambiarlo sarebbe un errore. Conosce il calcio internazionale come pochi. Nel calcio ci si può aspettare tutto. Cambiare dopo un anno significherebbe alzare bandiera bianca”.