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...con Caravello

...con CaravelloTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 1 agosto 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Lazio, mercato ok. Milanesi per ora flop. Udinese, una nuova ripartenza. Neopromosse, non è mai facile: Palermo, quanti giocatori! Misuraca felice del Pisa"

"Nonostante Lotito sia stato sottoposto a tante critiche ritengo che la Lazio abbia fatto un mercato più che discreto". La pensa così l'agente Fifa Danilo Caravello, che a TuttoMercatoWeb analizza il mercato ad un mese dalla chiusura.

La piazza biancoceleste però si aspettava anche Astori.
"Sono arrivati giocatori importanti ed è stato confermato Klose. Qualche colpo è stato fatto, secondo me arriveranno almeno altri due calciatori. La squadra sarà più competitiva rispetto al passato, nonostante l'incidente di percorso relativo ad Astori".

Da chi si aspettava qualcosa di più?
"Da Inter e Milan. Non dico Napoli e Juventus perché sicuramente faranno ancora qualcosa. I bianconeri sono stati coinvolti dalla vicenda Conte, gli azzurri aspettano le opportunità migliori".

L'Udinese di Domizzi è pronta a ricominciare e a fare meglio dell'anno scorso...
"L'anno di una nuova ripartenza. È cambiata la gestione tecnica, che è stata affidata ad un giovane di prospettiva come Stramaccioni. Sono rimasti Domizzi, Pinzi, Di Natale, tutti giocatori importanti, per far crescere i giovani. Non sarà un anno facile, speriamo che i risultati siano positivi come sempre".

E le neopromosse?
"Il mercato per le neopromosse non è mai facile. Non è semplice portare a casa dei calciatori perché magari c'è qualche rifiuto. Le trattative capita che si complicano per la volontà di altri club. Il Palermo però, per esempio, ha diversi calciatori importanti in organico e deve sfoltire. Poi è cambiato il direttore sportivo, è arrivato Ceravolo che è tornato in Italia dopo anni di assenza, Zamparini aveva sempre dichiarato che avrebbe affiancato un'altra persona al nuovo direttore, poi non lo ha più fatto. Evidentemente ha ritenuto Ceravolo idoneo ad affrontare un compito difficile come la sostituzione di Perinetti: a livello di esperienza e capacità non è semplice da sostituire".

Misuraca intanto torna in Italia. Per lui il Pisa.
"Un'occasione in una piazza importante con una società ambiziosa che sta cercando di ritornare in serie B. È stata una scelta ponderata, che si è fatta preferire per l'importanza della piazza e per l'insistenza del club".