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...con Colantuono

...con ColantuonoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 14 giugno 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Milan, premesse importanti. Ora l'Inter. Atalanta, giusto vendere Kessie e Conti. Papu Gomez resterà. Serie B, sarà competitiva. E il mio futuro..."

"Il mercato del Milan? Le premesse sono importanti, sono arrivati giocatori di livello. Il Milan ha giocato d'anticipo, direi molto bene". Così a TuttoMercatoWeb l'ex allenatore di - tra le altre - Atalanta, Udinese e Bari, Stefano Colantuono approva il calciomercato rossonero.

Ora ci si aspetta tanto dall'Inter...
"Facile. Ha ufficializzato l'allenatore qualche giorno fa e ora si metterà al lavoro sul mercato con risorse economiche e idee chiare. Poi per quanto riguarda le altre, non è che debbano fare grosse cose. Forse qualcosa la Juve per il salto di qualità in Champions League".

E poi?
"Si muoverà la Roma. Poi sono curioso di vedere cosa farà la Fiorentina. Chiaro che i colpi più grossi li farà l'Inter".

La sua ex Atalanta è in vena di fare cassa: prima Kessie, ora Conti.
"È sempre stata la filosofia dell'Atalanta. L'Atalanta deve fare questo, è stata la grande sorpresa del campionato. Il campionato dell'Atalanta è stato strepitoso, bravo Gasperini".

E il Papu Gomez?
"Il Papu sposta più gli equilibri rispetto ad altri. L'Atalanta non rinuncerà a lui, mentre è giusto che i ragazzi magari spicchino il volo. Ormai Papu sta lì da diversi anni, credo che il matrimonio possa continuare".

Se lo immaginava così social?
"Ha una testa importante, è un ragazzo con grandi valori. Quando l'ho avuto io arrivava da un'esperienza particolare in Ucraina, aveva bisogno di tornare nel calcio italiano e riadattarsi. Oggi è il punto di riferimento, il simbolo. Ma lo vedo sempre carico, comunque con molta eleganza".

Serie B: mica male il prossimo anno. Palermo, Pescara, Empoli, Venezia. Tante squadre, bella lotta...
"Sarà un B competitiva, come sempre. Mi aspetto un campionato avvincente, lungo, equilibrato. Zeman è un'assoluta garanzia, poi ci sono l'Empoli e il Palermo. A queste squadre va assegnata la leadership. Poi ci saranno le sorprese, che sono sempre dietro l'angolo".

E lei, mister?
"Niente fretta. Aspettiamo, se capiterà qualcosa. Mi guardo intorno".