...con Corini

“Il Milan è arrivato in finale con merito, la Juve parte in vantaggio ma i rossoneri si sono ripresi e hanno recuperato un giocatore come Calhanoglu che può risultare sempre determinante”. Così a TuttoMercatoWeb Eugenio Corini si pronuncia sulla finale di Coppa Italia in scena questa sera tra Juve e Milan.

All’inizio la scelta di affidare la panchina a Gattuso poteva sembrare un’operazione simpatia. Invece s’è rivelato un allenatore di valore in Serie A.
“Ha fatto un lavoro importante dal punto di vista tattico, emotivo e mentale. Lo testimoniano anche tante interviste dei calciatori. Ad un certo il Milan ha avuto anche la possibilità tornare in corsa per la Champions. Se dovesse vincere la Coppa Italia il lavoro svolto sarebbe davvero straordinario”.

Per migliorare però servirà intervenire sul mercato.
“Roma e Napoli hanno fatto cose importanti ma non sono mai riuscite a fronteggiare la Juventus. Mi aspetto che Milan e Inter riescano ad essere protagoniste. I rossoneri hanno fatto operazioni importanti, dovranno puntellare un organico che è già di valore”.

Stasera come finisce?
“Può essere la serata del Milan. Per la qualità della rosa la Juventus è favorita, ma ho la sensazione che i rossoneri abbiano le carte per vincere”

Che sofferenza il suo ex Chievo...
“È andato in sofferenza per un lungo periodo, poi ha avuto anche sfortuna, vedi la partita contro il Sassuolo. A Napoli vinceva fino a pochi minuti dalla fine, contro l’Inter la partita è stata di qualità. Faccio i complimenti a Lorenzo D’Anna, è subentrato con una vittoria che può essere determinante”.

Delude e rischia, ora, il Cagliari.
“È una squadra di valore. Sembrava per lunghi tratti del campionato in una zona tranquilla, tanti si aspettavano Crotone e Spal destinati a retrocedere. Invece hanno avuto una grande reazione, così come il Sassuolo dove Iachini ha fatto un grande lavoro”.

Centrocampisti pezzi pregiati del mercato: Lucas Torreira. La squadra ideale?
“Mi era piaciuto già con Oddo a Pescara. È un giocatore perfetto, capisco che sia fondamentale per la Samp e anche che possa aver attirato l’attenzione di club più importanti. Uno così sta bene in tutte le squadre, è un giocatore molto dinamico. Lavora su una porzione di campo importante, ha grandi qualità ed è in continua crescita. In un gioco super organizzato come quello del Napoli ci starebbe alla grande. Ma si adatterebbe a qualsiasi grande squadra”.

Palermo e Frosinone si giocano la promozione diretta all’ultimo respiro.
“Campionato appassionante, fare pronostici è complicato. Ho visto la partita del Cesena contro il Parma, la vittoria è stata ossigeno per i bianconeri”.

E lei, pronto a ricominciare ad allenare?
“Lavoro, seguo partite, mi aggiorno. Sono sempre pronto”.