...con Cosmi
"Sono felice di essere rimasto. Per me fare l'allenatore del Trapani è il massimo, ho bisogno di questo calcio, di queste persone. Trapani mi dà tutto quello di cui ha bisogno un allenatore. Per me oggi il Trapani rappresenta tanto". Così a TuttoMercatoWeb Serse Cosmi, allenatore del Trapani, carico per la prossima stagione.
Che Trapani sarà il prossimo anno?
"Vorrei che Trapani mantenesse l'immagine che s'è creata in questi anni".
Che squadra si aspetta?
"Il Direttore Faggiano si occuperà dell'allestimento della squadra, di lui mi fido pienamente. Cercheremo di collaborare mantenendo il rispetto del budget a disposizione. L'idea è di allestire una buona squadra, con gente seria, ragazzi in gamba, giovani per centrare quello che per Trapani è l'obiettivo principale"
Che sarebbe, quale?
"La salvezza".
L'anno che è finito da poco lei è subentrato a Boscaglia. E le premesse erano diverse, l'obiettivo era migliorare la prima stagione.
"Il secondo anno non è mai facile, i campionati sono sempre uno diverso dall'altro. Quello che è stato conta relativamente, ci apprestiamo a disputare un'annata con degli obiettivi semplici: la salvezza è quello principale"
Dei giocatori in prestito chi confermerete?
"Io vorrei riconfermarli quasi tutti, aspettiamo che ci dicano le società di appartenenza. Sarei contento se Aramu, Caldara, Scozzarella restassero".
Gomis può restare? C'è anche Marcone.
"È tornato al Torino, valuteranno. Per quanto riguarda Marcone mi dicono che ha delle richieste, vedremo. Al momento di ufficiali ci sono gli acquisti di Raffaello e Montalto, ragazzi su cui puntiamo".
Giusto aspettarsi una squadra giovane?
"Soprattutto giovane. Ma ci sono ragazzi come Basso, Pagliarulo, Terlizzi e Ciaramitaro che sono l'anima di questo gruppo. Loro sono fondamentali".