...con Cosmi

Buona la prima per il Trapani. Festa al Provinciale, 3-0 sulla Ternana e Serse Cosmi può sorridere. L'allenatore granata parla a TuttoMercatoWeb delle prospettive stagionali e non solo.

Cosmi, buona la prima per il suo Trapani.
"Buona? Direi ottima. Per quanto potessimo essere fiduciosi, nessuno avrebbe potuto pensare ad un esordio del genere. Bene così, adesso guardiamo avanti".

Torregrossa sembra destinato a diventare il nuovo beniamino dei tifosi granata.
"Abbiamo puntato diritti su di lui ad inizio mercato. Ha le qualità, le caratteristiche, l'età e le motivazioni per essere protagonista. Trapani, per i giocatori che voglio emergere e affermarsi, è la piazza ideale. Ha avuto qualche difficoltà iniziale durante la preparazione, sta migliorando e la partita contro la Ternana ha confermato che è il giocatore che volevamo".

Una squadra - il Trapani - costruita con largo anticipo.
"Insieme al Direttore Faggiano abbiamo costruito la squadra in tempo per prepararci al meglio. Questo ci ha permesso di lavorare su un gruppo, sono davvero soddisfatto. Se partiamo dal concetto che qualcosa manca sempre, questo vale per tutti. Ma devo essere sincero: non mi era mai capitato di iniziare la preparazione con tutto il gruppo, questo è un merito. Non abbiamo rimpianti, anzi. Abbiamo la fortuna di aver scoperto alcuni giocatori come Coronado che è venuto in prova e ha dimostrato le sue qualità".

Il suo Trapani che obiettivo ha per quest'anno?
"Trapani considera la salvezza e quindi la permanenza in serie B come la priorità. Poi la maniera con cui proveremo a salvarci farà la differenza: se faremo un campionato senza troppi patemi sarà qualcosa in più. Ma sarebbe uguale anche se ci salvassimo all'ultimo minuto dell'ultima giornata".

Serie B 2015/2016: come la vede?
"L'anno scorso le favorite Bologna e Catania non hanno ammazzato il campionato: la prima è andata in A via playoff, la seconda è retrocessa in maniera diversa. Questo ha permesso a Carpi e Frosinone di andare in serie A. Quest'anno, per squadre del livello di Carpi e Frosinone, credo sia impossibile salire di categoria. Perché ci sono squadre come Bari, Spezia, Perugia o Pescara che sono forti. E poi ci sono l'Ascoli e la Salernitana. Questo accresce il numero degli spettatori. Noi dovremo conquistarci la salvezza, poi è innegabile che ci sarà qualche sorpresa".

Uno sguardo alla serie A: la Juve fatica e le concorrenti provano ad approfittarne.
"Avvicinarsi, per quanto riguarda le concorrenti, non vuol dire superare. La Juve ha perso le prime due partite, ma alla fine i valori si sono alzati. Soprattutto le milanesi hanno alzato il livello delle proprie squadre, la Roma ha preso un campione Dzeko. Aspettiamo dieci-quindici partite per poter valutare".

Gilardino invece ricomincia da Palermo.
"Un grande giocatore. A Palermo può trovare le motivazioni, è un bravo ragazzo, una persona con la testa giusta. È un campione".

Due sue vecchie conoscenze hanno deciso di ripartire da Malta. Tedesco allenatore, Miccoli giocatore. Al Birkirkara.
"Credo che Fabrizio avesse bisogno di finire la carriera in un contesto più semplice. L'ultimo periodo a Palermo e gli ultimi anni a Lecce sono stati tribolati. Ha vissuto con più problemi fuori dal campo che con quello che è in grado di dare in campo. Tedesco ha fatto bene a chiamarlo e lui ad accettare, mi auguro che possa finire la carriera serenamente: ha dato tanto al calcio e fatto innamorare tante persone. Come sono contento per Giovanni, gli auguro di far bene da allenatore".