Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con D’Amico

...con D’AmicoTUTTO mercato WEB
venerdì 2 febbraio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
"Mercato sottotono. Pastore, l'Inter ha scelto di non investire. El Yamiq-Genoa grazie... al passaporto di Polenta. Criscito al Grifone? Bella suggestione. Cellino e la scaramanzia, atteggiamento medioevale"

"È stato un mercato un po' più sottotono rispetto alle precedenti sessioni di riparazione. Sicuramente la finestra passata agli archivi non si può paragonare a quella dell'estate 2017". Cosi a TuttoMercatoWeb l'operatore di mercato Andrea D'Amico analizza la sessione invernale di calciomercato che si è chiusa il 31 gennaio alle 23.

Tutti si aspettavano il colpo dall'Inter: Pastore.
"La proprietà cinese s'è fatta quattro conti e ha fatto considerazioni diverse. Probabilmente hanno deciso di non investire".

La trattativa più bella?
"Non c'è stato qualcosa che mi ha colpito particolarmente. Secondo me ho fatto una buona operazione con El Yamiq al Genoa, che andrà al Mondiale con il Marocco. Poi ero talmente concentrato sui miei che non ho pensato ad altro. Sono contento anche per Maietta".

El Yamiq deve ringraziare Polenta, che ha lasciato il passaporto in sede al Nacional...
"Si. Sembrava tutto fatto, poi invece si parlava fortemente di Polenta. E successivamente c'è stata questa situazione del passaporto e quindi si è riaperta fino alla fumata bianca. Questo dimostra che il calciomercato va vissuto momento dopo momento. Ricordo anche Gattuso alla Salernitana nel 98, sembrava che la trattativa potesse saltare e invece è stato l'inizio di una grande carriera".

A proposito di Genoa. Criscito promesso sposo?
"È libero di decidere il suo futuro e la suggestione è molto forte. Domenico è molto legato alla società che lo ha lanciato, ma per ora non c'è niente".

Ma davvero il Benevento voleva Bocchetti?
"Con me non hanno parlato. Quindi...".

Luca Rigoni invece, che farà?
"È in scadenza di contratto. Parliamo di un ottimo giocatore, vedremo".

Consigli e il Sassuolo, avanti insieme.
"Abbiamo rinnovato il contratto e siamo felici di proseguire con una società ambiziosa come il Sassuolo. E sono contento anche di Dramé che avrà occasione di farsi valere con la SPAL".

Gennaio 2018, il mercato delle superstizioni. Castro dal Defensor Sporting al Brescia, saltato per...la maglia viola del club uruguaiano. Cellino infatti ha preferito rispedirlo al mittente.
"Ci sono tanti operatori di mercato superstiziosi. Io non lo sono, rispetto pero chi lo è. La superstizione - indipendentemente da questa trattativa - mi sembra un atteggiamento medioevale".