...con De Biasi

“Ne la Roma e ne la Juventus passeranno il turno, c’è un valore tecnico differente rispetto a Barcellona e Real Madrid”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex commissario tecnico dell’Albania e quest’anno per alcune partite alla guida dell’Alaves, Gianni De Biasi.

Il gap sembra essere elevato...
“Gli altri sono cresciuti. Da noi i campioni non arrivano più, una volta potevamo permetterci investimenti importanti magari senza vere e proprie coperture, con il rischio di fare quello che ha fatto il Parma. Se guardiamo cosa facciamo quando mettiamo il naso fuori dall’Italia ci diamo una risposta: fino alla fine è arrivata solo la Juventus. Giocando contro realtà che hanno potenzialità nettamente superiori diventa complicato. Alla Juve sono bravi a investire e a far andare via i giocatori quando è il momento, ma il panorama internazionale è assai competitivo. Alla fine arriva l’arabo di turno e prende chi vuole”.

Come si riparte?
“Se ci fossero i calciatori italiani pronti per grandi palcoscenici la Nazionale Italiana sarebbe al Mondiale. Ci vuole pazienza. Bisogna far giocare i giovani, senza pressioni e senza paura di sbagliare. Ma in Italia questo non succede”.

Roma-Barcellona: passaggio del turno a parte, che partita si aspetta?
“Una partita d’orgoglio da parte della Roma. Però il Barcellona è abituato a contesti importantissimi, a giocare in stadi sempre pieni. Il campionato spagnolo ha squadre di livello importante. Ci sono giocatori di grande qualità, un contorno importante”.

E lei, mister?
“Aspetto che mi arrivi un’opportunità. Sono una persona molto aperta a qualsiasi opzione. Ho sbagliato la scelta di andare in Spagna, all’Alaves. Una scelta emotiva e non ponderata e razionale come invece avrei dovuto fare vista la mia esperienza”.