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...con De Giorgis

...con De GiorgisTUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
sabato 26 maggio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Italia, tutto su Mancini. Nazionale al momento giusto, Roberto ne aveva bisogno. Balotelli, tocca a te. Napoli, con Ancelotti mercato più facile anche all'estero

“Roberto è un allenatore equilibrato, conosce il calcio nazionale ed internazionale. Avrà la possibilità di gestire un gruppo di calciatori, è stata sempre una sua qualità quella di prendere un gruppo e farlo diventare vincente”. Così a TuttoMercatoWeb lo storico agente del commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini, Giorgio De Giorgis.

Come è maturata la possibilità di guidare la Nazionale?
“Roberto è tifoso dell’Italia. Dopo tanti anni di quotidianità con alti e bassi staccare un po’ e vedere i calciatori una volta al mese o due fa bene. Si scarica un po’. E punta a fare bene in azzurro”.

Dove può arrivare la Nazionale?
“L’Europeo è una bella idea, facilmente raggiungibile. I valori sono importanti”.

Mancini ha riportato in azzurro Balotelli.
“Lo ha sempre portato con se. Speriamo che vada bene... Balotelli ha potenzialità importantissime, qualche occasione l’ha persa lui. Forse in passato non si è reso conto che facendo dei sacrifici avrebbe potuto fare di più”.

Mercato: cosa si aspetta in estate?
“Le società italiane sono migliorate molto bello scouting. Ormai il calcio è diventato internazionale, bisogna avere coraggio e credere nei giovani, che sono quelli che ti fanno portare a casa il denaro al calciomercato”.

Il Napoli riparte da Ancelotti.
“Ottenere risultati non è mai facile. Sia per quanto riguarda la salvezza che la vittoria. Con Sarri le riserve erano poco utilizzate, Ancelotti è l’allenatore italiano migliore insieme ad Allegri”.

L’arrivo di Ancelotti fa supporre un mercato di grande spessore.
“Ho notato che i giocatori dall’estero al Napoli vanno ma non volentieri. Con Ancelotti magari può essere più facile convincerli. Anche se sicuramente non era colpa di Sarri. Chi va a Napoli deve sapere che va in una piazza difficile e pretenziosa, ma con un entusiasmo unico”.