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...con Di Carlo

...con Di CarloTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 16 giugno 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Paloschi, un anno al Chievo per arrivare dove vuoi. Thereau deve consolidarsi, se lascia Verona può crescere ancora. Livorno, ho fatto un buon lavoro. Italia, dopo il girone tutto più facile"

Alberto Paloschi e il futuro, ancora tutto da scrivere. L'attaccante potrebbe restare al Chievo Verona, oppure misurarsi in una squadra con maggiori ambizioni. Chi invece lascerà sicuramente Verona è Cyril Thereau, dopo quattro anni ha intenzione di cambiare aria per tentare il salto di qualità. A TuttoMercatoWeb parla Domenico Di Carlo, ex allenatore del Chievo, con una parentesi non troppo felice a Livorno.

Di Carlo, futuro di Paloschi in bilico: potrebbe anche restare al Chievo.
"Deve consolidarsi in serie A, il percorso è giusto. Comincia a maturare. Le prestazioni degli ultimi anni sono state positive. Al Chievo può giocare e maturare ancora di più per ottenere quello che magari ha in testa: è un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero allenare. La voglia di arrivare c'è, gli auguro di arrivare dove vuole. Facendo bene nel Chievo fa anche il bene di se stesso".

Thereau lascerà il Chievo. Ci pensa l'Atalanta.
"Per le qualità che ha può ambire a squadre di medio-alto livello. Deve ancora consolidarsi, magari giocando in squadre che puntano a qualcosa di più della salvezza. Giocando con giocatori di livello più alto potrebbe beneficiarne la sua tecnica".

E lei, pronto a ripartire?
"Voglio ripartire, aspetto l'occasione. Il lavoro svolto è stato importante. Ripartire in corsa mi starebbe anche bene, come accaduto a Livorno dove all'inizio c'era stata una svolta dei risultati. Un allenatore vorrebbe anche ripartire da basi certe, da progetti e obiettivi condivisi. Aspetto, mi aggiorno".

A Livorno è finita male...
"Il lavoro svolto è stato buono, da quando sono arrivato sono state migliorate tante cose. Da ultimi siamo risaliti, eravamo anche quartultimi e in linea con una possibile impresa. C'è stato qualche infortunio di troppo, abbiamo sbagliato una partita importante ma ne abbiamo anche vinte 2-3. Poi il presidente ha deciso di cambiare. Mi dispiace che il Livorno sia arrivato ultimo".

Chiosa sul Mondiale. L'Italia, dove può arrivare?
"Prandelli da quando è arrivato ha dato una svolta sia di gioco che di valori. Ha fatto riavvicinare tanti tifosi alla Nazionale. Ho fiducia. Abbiamo sempre fatto fatica nelle qualificazioni: se passiamo possiamo arrivare tra le prime quattro".