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...con Dolci

...con DolciTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 26 agosto 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Mercato condizionato dai ripescaggi. Faremo ancora qualcosa, ci piace Joao Silva. Cessione a Piazza? Situazione chiusa. Noi pronti al colpo finale..."

"La coda dei ripescaggi ha un po' cambiato le carte in tavola, finché non ci sono le ufficialità i club non si muovono". Così a TuttoMercatoWeb il ds del Como, Giovanni Dolci. Como che è pronto a vivere una stagione da protagonista, in serie B.

Ultima settimana di mercato, poi solo calcio giocato.
"Ci avviciniamo verso la settimana più bella, perché poi finisce e si gioca. L'inizio del campionato a mercato chiuso è un vantaggio, non hai il giocatore che magari non vuole farsi male perché pensa che può andare via. A mercato chiuso lavori meglio, è un vantaggio innegabile".

Cosa farete ancora sul mercato?
"Vogliamo concludere con qualche operazione che possa dare ulteriore competitività alla squadra".

Joao Silva per l'attacco?
"Cerchiamo una prima punta che sappia far salire la squadra. Joao Silva, come altri, è un profilo valido. Poi dietro abbiamo bisogno di uno-due difensori, andremo a concentrarci magari su un giocatore più esperto e uno più giovane. Poi se il mercato sarà stato positivo o no, lo dirà il campo".

Il mercato dice che avete fatto bene. Pensate solo alla salvezza?
"Prima la salvezza. A Como, facendo i passi giusti, si può lavorare bene. La salvezza deve essere il nostro obiettivo, da non cogliere all'ultima giornata. Anche se va bene anche all'ultima giornata (sorride, ndr)".

Cessione a Mike Piazza: qual è la situazione?
"Penso sia una situazione chiusa. Ma riguarda sfere più alte della mia. Non c'è mai stato un mercato rallentato per via della cessione, la proprietà non mi ha mai detto «non fare mercato perché vendiamo». Mi hanno sempre chiesto di fare il mio lavoro, ma è chiaro che i calciatori preferiscono arrivare in situazioni chiare. Scuffet potrebbe diventare il portiere della Nazionale dei prossimi anni, normale che abbia bisogno di certezze. Lui come tutti gli altri ragazzi".

E in serie A, che campionato si aspetta?
"Ho vissuto l'epopea di Sacchi, il Milan che vinceva e convinceva in giro per l'Europa. Era davvero bello vedere il calcio. E quest'anno il calcio italiano ha ritrovato brillantezza. Sarà un campionato avvincente, ne sono sicuro. Probabilmente il gap tra la Juventus e le altre s'è un po' assottigliato. La Juve supera tutti, la sconfitta contro l'Udinese non è sufficiente a dare giudizi. Ma Milan e Inter si sono rinforzati, il Napoli ha fatto scelte nuove, il Bologna è tornato in A, il Sassuolo ha fatto un ottimo mercato, così come Roma e Lazio. Quest'anno sarà davvero un bel campionato, entusiasmante".

Il Como pronto al colpo finale?
"Se la proprietà ci dà l'opportunità, un colpo lo facciamo. Ma è una delle caratteristiche del presidente, l'anno scorso mi ha fatto fare operazioni importanti. Magari durante il mercato manteniamo un profilo basso, sono convinto che se ci sarà l'opportunità di fare qualcosa la faremo".