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...con Faggiano

...con FaggianoTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Zalamena/TuttoLegaPro.com
mercoledì 16 settembre 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Niente bilanci, i risultati alla fine. Coronado? Avanti così, ma non carichiamolo di responsabilità. Torregrossa idolo? Lo siano tutti. Trapani, una partita alla volta..."

Una vittoria, un pareggio e tanta voglia di stupire. Programmazione e attenzione ai bilanci, il Trapani c'è e vuole stupire. "Io sono soddisfatto sempre alla fine, ora non mi cullo su due risultati. Né io, né la società e né la squadra", dice a TuttoMercatoWeb il ds granata, Daniele Faggiano.

Le prime due partite hanno dato segnali importanti, di una squadra che vuol fare le cose per bene.
"Ce la giochiamo con tutti, per fare più punti possibili. Contro il Latina ci siamo espressi bene, dispiace per l'episodio dell'espulsione ma a fermare il gioco deve essere l'arbitro. Fa piacere che sia il Direttore che il Presidente del Latina si siano scusati per quanto accaduto durante la partita, sono cose che fanno bene al calcio".

Intanto a Trapani brilla la stella di Coronado. Arrivato in prova, si candida per diventare un protagonista.
"Ne avevamo parlato con Riccardo Gaucci, presidente del Floriana. Siamo rimasti colpiti dal ragazzo, che ha degli spunti importanti. Riccardo ha insistito tanto sul giocatore, siamo contenti di averlo preso con noi. Ma non carichiamolo di responsabilità, si affaccia adesso al campionato italiano. Un campionato difficile".

Torregrossa ha tutto per diventare il nuovo idolo della tifoseria.
"Spero lo diventino tutti i nostri giocatori. Abbiamo un gruppo forte. L'anno scorso a Latina abbiamo preso una batosta nel finale, lunedì c'era voglia di far bene. E abbiamo risposto presente".

Dove volete arrivare, direttore?
"Giochiamo ogni partita come se fosse l'ultima. Non c'è una squadra materasso o senza ambizioni. Ci sono tante squadre ambiziose. Entella e Ascoli possono essere le due sorprese, stanno facendo un mercato a sé. Non per colpa loro, ma per come funziona il calcio in Italia. Per me non è normale che il mercato sia aperto solo per due squadre. Nulla contro Ascoli ed Entella".

Beh, infatti la maggior parte delle squadre di B aveva chiesto una finestra supplementare per tutti.
"Sì. Abodi ha fatto di tutto per farla aprire a tutti, ma il regolamento dice il contrario. E la richiesta non è stata accolta. Così sono un po' tutte penalizzate, anche noi che riusciremo a colmare il gap grazie alla nostra voglia di far bene".

Nadarevic può partire, destinazione Virtus Entella?
"No, siamo i diciotto della lista. E salvo offerte faraoniche - che non arriveranno - non parte nessuno. Nadarevic è un nostro giocatore e rimane"

Sforzini?
"È un ragazzo a cui tengo, l'ho avuto a Bari. Un ragazzo a posto. Però non ci sono i margini per una trattativa, anche perché dobbiamo rispettare il nostro budget che forse abbiamo anche sforato".

Che voto dà al suo mercato?
"Il nostro obiettivo è valorizzare i giovani. Se qualcuno si aspetta dei colpi, non è il mio modo di operare. Non do un voto al mio mercato, è giusto che a darlo sia il campo".