Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Fausto Rossi

...con Fausto RossiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 30 maggio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Contento di aver scelto il Craiova. Coppa di Romania, che vittoria! E ora l'appetito vien mangiando... Playoff B, che bagarre! Trapani, che peccato...

Un italiano campione di Romania. Fausto Rossi ha alzato la coppa al cielo, domenica scorsa, insieme al resto dei compagni. Il Craiova di Devis Mangia può sorridere, perché ha riscritto la storia e portato a casa un trofeo dopo tanti anni. E può sorridere anche Rossi, tornato protagonista dopo un infortunio. “Ho iniziato bene: sette partite tra Europa League e campionato. Poi ho avuto un infortunio, mi si sono staccati due tendini. La terapia conservativa non è servita, mi sono dovuto operare ma ho recuperato prima del previsto”, dice l’ex centrocampista della Juventus a TuttoMercatoWeb.

Questa Coppa ha un sapore speciale. Per lei e per la squadra.
“Sono riuscito ad esserci ed è stato importante. In stagione sono stato un po’ sfortunato. Ma questa vittoria è la mia prima oltre i tornei giovanili. Sono davvero contento di aver fatto questa scelta, al Craiova sto bene”.

Ad inizio anno - raccontava Mangia - era difficile convincere ad accettare il Craiova chi non conosceva la realtà.
“Anch’io avevo dei dubbi nonostante la chiamata del mister e della società. Due domande te le fai per l’idea iniziale, perché in Italia abbiamo dei pregiudizi. Ma per me era un’opportunità. Non aver fatto un numero di partite eccessivo è stata l’unica pecca di quest’anno. Però quando raggiungi l’obiettivo tutti vengono valorizzati”.

E il prossimo anno?
“Ho un altro anno di contratto e proprio ieri alla festa il presidente mi ha detto che si aspetta molto da me per la prossima stagione. Qui c’è voglia di vincere, l’appetito vien mangiando”.

Ci pensa al ritorno in Italia?
“Sinceramente no. Voglio cercare di giocare l’Europa. Tornare avrebbe poco senso oggi, però mai dire mai....”.

Serie B: che sfide ai playoff...
“È stato ed è un campionato molto equilibrato. Non mi aspettavo che il Frosinone andasse incontro ad un finale del genere e non credevo che il Palermo avesse le difficoltà che ha avuto. I playoff sono partite a parte, vengono giocate soprattutto sul piano mentale. E il Cittadella è la squadra più propositiva e positiva, può dare fastidio al Bari. Il Venezia ha individualità importanti, mi piace molto Stulac che ha potenzialità importanti. Ci sono tante squadre accreditate per salire. Palermo e Frosinone sono un po’ in difficoltà, può succedere di tutto”.

Intanto il suo ex Trapani è rimasto in Serie C...
“Mi dispiace per la piazza e per i miei ex compagni. La tifoseria quando giochi in casa è imponente, ti spinge oltre il tuo limite. Però è anche una piazza esigente. Mi dispiace che non abbia centrato il risultato. Trapani è una piazza che merita la B”.