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...con Foschi

...con FoschiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 15 gennaio 2011, 00:002011
di Alessio Alaimo
"Mercato, ne vedremo delle belle. Juve, Floro Flores l'acquisto giusto. El Shaarawy ancora con noi, rinuncio a Ricchiuti. No a Kasami, sogna di restare a Palermo. Lo scambio Agliardi-Belardi..."

Da una parte il nuovo che avanza, dall'altra la competenza di chi ha fatto grandi cose in serie A e ha scelto la B per ripartire. Novara-Padova non è solo la sfida di questo pomeriggio, ma anche Pasquale Sensibile-Rino Foschi: il primo ha voglia di crescere in fretta e calcare grandi palcoscenici, l'altro dopo aver fatto grande il Palermo di Zamparini e successivamente fatto qualche scelta affrettata, ha scelto di ripartire dal basso e costruire qualcosa di importante laddove il grande calcio manca da un po'. Far crescere il Padova è la missione di Rino Foschi. A Tuttomercatoweb parla proprio il direttore sportivo dei biancoscudati.

Foschi, oggi affrontate il Novara.
"Il Novara è un avversario difficile, gioca bene, è abituato a giocare sul sintetico che è comunque un campo come un altro".

Sensibile, insieme alla proprietà, ha costruito un organico competitivo.
"Pasquale aveva già cominciato a Verona con Pastorello che occupava un posto dove avevo già passato sette anni. E' un romanzo che continua nel tempo. Pasquale è bravo, intelligente, appassionato. Dopo la Juve è andato a Palermo con Sabatini e ora a Novara dove sta facendo cose importante. Il Novara in Lega Pro ha fatto grandi cose, ora sta dimostrando di avere bei programmi dando continuità al lavoro svolto l'anno scorso".

Pablo Gonzalez a giugno raggiungerà il suo ex Palermo.
"Gonzalez sta facendo molto bene, quest'anno si è confermato un goleador, un giocatore interessante, una punta di prospettiva. Zamparini, avendo un ottimo rapporto con Sensibile, ha pensato di bloccarlo e fare suo il giocatore portando avanti un'operazione intelligente per il futuro del Palermo".

Spazio al calciomercato: prevede altri movimenti di rilievo?
"Non pensavo che ci fossero tutti questi movimenti, ora sono convinto che ce ne saranno tanti altri. E' un calciomercato movimentato, ne vedremo ancora delle belle".

La Juventus probabilmente punterà su Floro Flores. Una squadra che punta al vertice - con tutto il rispetto per il calciatore e per l'Udinese - come può acquistare un giocatore che non è titolare neppure nella sua attuale squadra?
"Secondo me farà bene. Lo conosco da tempo, ha qualità e caratteristiche da Juventus. A gennaio non si fanno movimenti all'estero perché i giocatori devono ambientarsi, mentre Floro Flores conosce già il campionato e quindi potrà fare bene".

Il suo Padova sarà protagonista sul mercato?
"Penso di no. Il Padova è stato costruito per disputare un campionato di transizione e mettere in vetrina dei giovani interessanti. Ora però recuperiamo El Shaarawy e dopo aver fatto l'operazione De Paula penso che non faremo grandi operazioni. Questo campionato appartiene a Siena, Atalanta e Torino che sono squadre più attrezzate. Se faremo qualcosa lo faremo solo per qualche giovane".

Chi invece ha trattato fino a qualche giorno fa è Ricchiuti del Catania.
"Non è più un giovane e neanche un giocatore di prospettiva. Non è più un obiettivo del Padova. Ne abbiamo parlato con il Catania, sarebbe stato un grande lusso ma pensandoci bene e considerato che il club etneo giustamente non lo regala, non siamo in grado di fare un investimento di questo tipo. Poi che Ricchiuti avrebbe potuto farci comodo è un altro discorso".

Giorni fa qualcuno ha ipotizzato il ritorno anticipato di El El Shaarawy al Genoa.
"No, il Faraone vuole crescere qui. Ha avuto uno stop di due mesi e gli siamo stati vicini, ha bisogno di confermarsi. E' un giovane importante e fino a giugno resterà con noi".

Pare inoltre che debba rinunciare a Pajtim Kasami.
"E' stato tolto dal mercato dal Palermo, in Coppa Italia è stato il migliore in campo e credo che Rossi abbia chiesto a Zamparini di non muoverlo più. Volevano mandarlo a fare esperienza, per me e Zamparini Padova poteva essere la piazza giusta per farlo giocare con continuità, però adesso resterà a Palermo. Kasami non ha rifiutato, voleva solo mantenere la categoria. Sogna di restare a Palermo e i rosanero lo terranno perché sono convinti che possa dargli una mano. Il giocatore voleva restare in Sicilia ed è stato accontentato, quindi sono sicuro che darà una mano al grande organico dei rosanero".

Cosa ci dice sull'ipotesi di uno scambio Agliardi-Belardi con l'Udinese?
"Non so da dove sia venuta fuori questa cosa. Non ho mai trattato Agliardi con l'Udinese. Per Federico è un momento un po' particolare, come può capitare ad altri portieri perché il ruolo è difficile: se becchi un gol o magari hai un infortunio poi vieni penalizzato più del dovuto. Ma Agliardi resta un buon portiere che ha bisogno di giocare con continuità, non è il caso di penalizzarlo. Per ora gioca Cano, ma Agliardi è sempre Agliardi".