Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Frey

...con FreyTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 22 aprile 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Inter primo amore, ma a Firenze sei anni splendidi. Viola, Sousa troppo discusso: le voci non hanno aiutato. Maran? Conosce il calcio italiano. Portieri del futuro, da Meret a Sirigu. Ma Gigi non molla. Juve, ti presento il Monaco"

La partita delle emozioni. Da una parte il primo amore, dall'altra un amore sbocciato piano piano. Inter-Fiorentina, la partita di Sebastien Frey. "Quando giocavo nella Fiorentina era sempre considerata una grande partita, a livello di qualità l'Inter era superiore. Tutte le volte erano partite molto belle", dice l'ex portiere a TuttoMercatoWeb.

Oggi entrambe sono in sofferenza.
"Rimangono due squadre importanti. Il momento è particolare, sarà una partita con meno spettacolo del solito. Hanno bisogno di punti, dovranno sbilanciarsi per portare a casa la vittoria".

Che è successo alla Fiorentina? Ci si aspettava di più...
"Ci sono stati alti e bassi, quest'anno è stato un peccato. Però ci sono le basi per ripartire anche la prossima stagione, mi dispiace che si sia parlato tanto di Sousa. Si è discusso tanto dell'allenatore, questa situazione ha giocato contro. Non si fa altro che parlare di lui... tutto questo andava chiarito prima. La squadra doveva stare serena".

E stasera per chi tifa?
"Ci tengo a chiarire una cosa".

Prego.
"Ad Inter Channel in settimana ho detto che l'Inter è stato il mio primo amore, la squadra che ha creduto in me. Ma a Firenze sono stato sei anni, una piazza che ho nel cuore. Non è facile. Spero che sia una bella partita e vinca la migliore. Non ho detto che tifo Inter. Tifo entrambe quando non giocano contro. A Firenze ho disputato sei anni stupendi, in una piazza favolosa".

Maran idea per il dopo Sousa. Oggi è l'allenatore di suo fratello, al Chievo. Come lo vedrebbe?
"La stagione scorsa ha fatto cose positive con il Chievo, e anche quest'anno, ma ultimamente vedo che la squadra è un po' calata. Il Chievo ha fatto una prima parte importante, ora lo vedo un po' giu e bisogna capire se l'allenatore ha ancora la sua squadra in mano. Maran però il calcio italiano lo conosce bene".

Portieri del futuro: in B Meret sugli scudi. I nomi su cui puntare?
"Ho visto che Meret è nel giro della Nazionale nonostante sia in serie B, un segnale molto positivo. Ha un grande potenziale. Se Ventura punta su di lui vuol dire che se lo merita. Ora sta rientrando Perin, bene anche Sirigu che sta facendo cose positive e penso che troverà una squadra per giocare e confermare le sue qualità. Donnarumma deve confermare e dimostrare di avere le spalle le larghe. Ma Gigi non molla... ".

Sorteggio Champions: la Juve pesca il Monaco. Una fortuna?
"Delle tre il Monaco è quella meno esperta, però ha entusiasmo, coraggio. Davanti hanno ritrovato Falcao e poi c'è Mbappé che è la sorpresa di quest'anno: lo vedo sereno, tranquillo. Dalla parte della Juve c'è la difesa, il muro. E davanti ci sono le garanzie Higuain e Dybala. Sarà un bel confronto. La Juve ha beccato la squadra meno esperta a livello europeo".