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...con Gautieri

...con GautieriTUTTO mercato WEB
giovedì 29 marzo 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Juve-Napoli, che lotta! Azzurri meglio per il gioco, bianconeri per il carattere. Milan, bravo Gattuso! Pisa, i Corrado mosche bianche. Peccato per il mio esonero, eravamo sulla strada giusta

“Napoli e Juve se la giocheranno fino alla fine, ma quando i bianconeri sono sopra di qualche punto sono difficili da raggiungere. Per vincere il campionato il Napoli dovrebbe vincerle tutte... il torneo è bello, entusiasmante. E sarà così fino alla fine”. Così a TuttoMercatoWeb Carmine Gautieri fa le carte alla corsa scudetto.

Napoli o Juve? Su chi punta?
“Sul piano tecnico-tattico, per come gioca, meglio il Napoli. Ma la Juve ha più esperienza e fa la differenza. Sono due squadre importanti. La Juve ha qualcosa in più dal punto di vista caratteriale. Mentre il Napoli è superiore per il gioco”.

Che fatica la Nazionale! Chi il ct giusto?
“Non è un problema di ct ma di materiale italiano. Ce n’è veramente poco. Di Biagio può essere l’allenatore giusto. Per rilanciare la Nazionale ci vogliono i giocatori. Non ci sono calciatori che fanno la differenza. E faremo ancora fatica anche nei prossimi anni”.

Da Mancini ad Ancelotti, tanti i profili accostati agli azzurri.
“Nomi importanti, di grande blasone. Ma per me l’allenatore giusto è Gigi Di Biagio. In Italia ci sono pochi giocatori, il ct deve essere bravo a trovare i calciatori giusti e metterli in campo. Il problema però è reperire i giocatori ideali. Sono stato in giro, ho visto il Torneo delle Regioni a Pescata e non c’erano gli assistenti: in un torneo così importanti devono esserci anche gli assistenti, così vedi la crescita di tutti. Il VAR per esempio, ok in serie A, ma perché non c’è in B e C? Oppure perché le scuole calcio non hanno sempre il medico dietro? È dalle fondamenta che si costruisce qualcosa. Si fa poco per migliorare un sistema importante”.

Chi sta facendo un lavoro importante è Gattuso con il Milan.
“Gennaro ha fatto un lavoro straordinario e dimostrato di aver fatto un lavoro importante. Il Milan gioca un ottimo calcio, lui caratterialmente è una persona forte. Ma non conta solo quello. Perché si dice che Gattuso ha grinta, ma sa anche mettere in campo la squadra”.

Mister, che caos al Pisa! Lei venne esonerato con una media promozione.
“Mi dispiace. La società è forte, i Corrado sono mosche bianche in questo mondo e puntuali in tutto. Manca continuità di risultati e prestazioni. Ho avuto la fortuna di allenare il Pisa due mesi. Una grande piazza con un gruppo di uomini veri che ha dato il centodieci percento e può arrivare fino alla fine”.

”Se fossi rimasto...”. Ci pensa ogni tanto?
“Spesso ci ho pensato e ci penso. Pisa per me è stata una parentesi importante. Quattro vittorie e due pareggi, eravamo in scia con i numeri. Dire che se fossi rimasto sarebbe finita diversamente non è corretto, mancherei di rispetto nei confronti di Michele Pazienza. Ma posso dire che eravamo sulla strada giusta”.