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...con Gautieri

...con GautieriTUTTO mercato WEB
martedì 5 giugno 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Sarri, perché non hai una panchina? Napoli, Ancelotti top ma bisogna sempre dimostrare. Serie B, non basta essere i più forti. Io e l'esonero di Pisa: chi paga può fare ciò che vuole. E il futuro...

“Mi sorprende che Sarri non abbia ancora una panchina. Ha dato una mentalità diversa al calcio italiano e al Napoli”. Così a a TuttoMercatoWeb Carmine Gautieri a proposito dell’ex allenatore del Napoli.

Sarri, a Napoli, ha fatto posto ad Ancelotti.
“È un top. Ma bisogna dimostrare sempre, soprattutto in una piazza importante come Napoli. Quando prendi il posto di un allenatore che ha espresso un certo tipo di calcio è difficile, ma la scelta di Ancelotti accompagnata da un mercato di spessore porterà il Napoli a lottare per vincere lo Scudetto”.

Chi ha più bisogno di intervenire sul mercato?
“Beh, proprio il Napoli dovrà fare acquisti mirati e importanti. Mi aspetto qualcosa anche dalla Roma, dove Di Francesco ha fatto un lavoro straordinario: con un rinforzo per reparto può lottare per qualcosa di importante. Il Milan deve risolvere qualche problemino, ma Inter, Napoli e Roma con i giusti innesti potranno fare bene”.

Serie B, ci sono i playoff. Chi la spunterà?
“Entrambe le partite di Serie B andate in scena domenica sono state all’insegna del bel calcio. Il Cittadella sta dando continuità e dimostra sempre di essere una società seria. Bravo anche Venturato, così come Inzaghi a Venezia. Frosinone e Palermo hanno qualcosa in più. Ma in queste partite non esiste la squadra più forte, basta un episodio per fare la differenza”.

Dal Palermo e dal Frosinone ci si aspettava qualcosa in più...
“Quando non hanno fatto risultato le altre hanno viaggiato a mille all’ora. Però questa è la Serie B. Non vincono sempre le più forti. Anche se sicuramente da Palermo e Frosinone ci si aspettava più continuità”

Ha sorpreso il Perugia, che ha cambiato allenatore. Da Breda a Nesta. E il cambio è stato un flop totale...
“A Perugia c’è un direttore sportivo, Roberto Goretti, che fa la differenza e sbaglia poco. Quando un allenatore viene esonerato dopo aver centrato l’obiettivo magari sorprende, però se una società prende una decisione è perché vuole qualcosa in più. Non sempre i risultati che un tecnico reputa positivi soddisfano le società”.

Come nel suo caso a Pisa. Media punti importante, ma le è stato dato il benservito...
“Quando vieni esonerato con una media punti elevata dispiace. Magari si aspettavano qualche vittoria in più. E così hanno intrapreso una scelta diversa. Rimane comunque un ottimo rapporto con la società. Nelle nove partite i risultati sono stati importanti, la società ha deciso di cambiare. Ma chi esce i soldi può fare ciò che vuole”.

E il futuro, mister?
“Questi mesi mi sono serviti per arricchire il bagaglio professionale. Aspetto l’occasione giusta per dimostrare il mio lavoro e il mio valore. Il campo mi manca. Spero che ci siano le condizioni per poter lavorare nel migliore dei modi”.