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...con Gerolin

...con GerolinTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 23 maggio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Bilancio negativo. Tudor scelto per il suo carisma. Se lascerò l'Udinese lo farò serenamente. Buffon pezzo di storia

“Il bilancio non può sicuramente essere positivo, abbiamo raddrizzato la barca soltanto alla fine. Undici sconfitte consecutive ci dicono che abbiamo sbagliato qualcosa, avremmo dovuto prestare più attenzione”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo dell’Udinese, Manuel Gerolin.

Numeri alla mano, avete deluso.
“Quest’esperienza dovrà servirci per il futuro. Dovremo fare tesoro di quanto accaduto per evitare che una situazione del genere si ripeta. La nostra situazione è stata eclatante perché abbiamo perso partite in serie, ma squadre come Bologna, Chievo e Cagliari hanno avuto gli stessi problemi nostri. Un po’ anche la Sampdoria”.

Perché Tudor?
“Dopo tutte quelle sconfitte dovevamo cercare di dare una scossa. A tre-quattro domeniche dalla fine ci voleva un uomo di grande carisma”.

Quando avete pensato davvero di rischiare la retrocessione?
“Non abbiamo mai pensato di poter retrocedere. E questo, forse, è stato l’errore. Quando subisci tante sconfitte consecutive il problema diventa grosso. Una tira l’altra. Però non ho mai avuto grande paura di retrocedere. Perché il valore della squadra era troppo alto per la retrocessione”.

Si ripartirà da Tudor e Gerolin anche il prossimo anno?
“Ha un contratto per un altro anno. Faremo un punto della situazione più avanti. Questa settimana parleremo di tutte queste situazioni. Per quanto riguarda me, con i Pozzo ho un rapporto che va al di là del contratto. Ho iniziato questo lavoro grazie a loro. Nella massima trasparenza chiariremo ogni aspetto. Di certo il mio contratto è in scadenza e quindi dovremo chiarire, ma non ci saranno mai attriti. Vediamo il calcio nella stessa maniera. Se ci lasceremo lo faremo serenamente”.

L’Udinese avrà tanti giocatori in uscita. Pezzi pregiati...
“Lo vedremo quando faremo i programmi definitivi. Abbiamo sempre venduto e comprato. L’Udinese ha sempre la stessa politica: quando costruisce la squadra non lo fa per soffrire. Ma ogni tanto può succedere”.

Visto da fuori: che effetto le ha fatto l’addio di Buffon alla Serie A?
“Fa parte del blocco Juve che ha avuto il coraggio di ripartire dalla Serie B. Ha fatto vedere quanto esista ancora l’attaccamento alla maglia, è stato esemplare. Un campione sotto tutti gli aspetti. È uno che ragiona con la testa. Il numero uno in assoluto. Ha dato tanto alla Juve e viceversa, il binomio è stato fantastico”.