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...con Imborgia

...con ImborgiaTUTTO mercato WEB
sabato 16 giugno 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Palermo, La Gumina il tuo Ciro Immobile. Che equilibrio stasera! Inter, Nainggolan sarebbe grande colpo... bastano due innesti. Juve protagonista

“Frosinone-Palermo la vedo meglio rispetto a quando dovevo ancora vedere i rosanero contro il Venezia. La partita di mercoledì ha reso il Palermo più equilibrato e aggressivo, fermo restando che La Gumina per caratteristiche deve giocare più da solo che con altri”. Cosi a TuttoMercatoWeb in vista della finale dei playoff di Serie B di questa sera tra Frosinone e Palermo, l’operatore di mercato Antonio Imborgia.

La rivelazione del Palermo si chiama Antonino La Gumina.
“Lo avevo visto alle finali Scudetto in Emilia due anni fa. Da subito mi aveva lasciato delle tracce importanti. Ho avuto Immobile a Grosseto e La Gumina lo ricorda. Per me non è una sorpresa, ma una conferma. E credo che all’interno del Palermo sapessero di avere un calciatore importante”.

Ha visto Palermo-Venezia insieme ai grandi ex rosanero Majo, Trapani, Vullo e Pepe. Che aria ha respirato?
“Sensazioni che non provavo da tanto tempo. Mi sono ritrovato nelle vesti di tifoso. Pensavo di non provare più quelle sensazioni. Dopo la partita il nostro commento è stato lo stadio come l’abbiamo visto noi la sera contro il Frosinone è fantastico. Meraviglioso. Diverso da tanti altri. Perché è diverso il modo di approcciarsi del tifoso palermitano, è quasi infantile. Innamorato. Talmente tanto che arriva quasi alla cecità. Conta solo quella maglia, poi non importa chi ci sia dentro”.

Stasera come la vede?
“Vedo molto equilibrio. Mi sembrano due squadre dello stesso livello. Non credo che il Frosinone sia superiore e viceversa. La squadra di Longo ha diversi infortunati, ma anche il vantaggio della classifica. Oggi vedo una situazione in equilibrio, come spesso capita deciderà il Dio del pallone. Sarà un match equilibrato, un po’ come all’andata”.

Mercato: l’operatività del Palermo cambierebbe in base alla categoria.
“Non cambierà sotto il profilo dell’approccio, ma il Palermo deve cambiare tanto sia in caso di A che di B: i calciatori non sono ben assortiti come caratteristiche. Il mercato rosanero cambierà per la categoria ma non nella modalità”.

Intanto le voci sul ritorno di Foschi in rosanero sono insistenti.
“Ho girato pagina. Il mercato dei ds mi interessa solo in relazione alle trattative. La persona di punta del Palermo è sempre Maurizio Zamparini. Certo, Foschi e Valoti sono diversi: Rino è un profilo di una persona navigata che ha un grande rapporto con il Presidente. Ma oggi non esiste un direttore che possa determinare”.

Mercato: che si aspetta da questa finestra estiva?
“Che tante cose che sto leggendo vadano in porto. In alcune trattative si crea sempre un momento di tensione. Nainggolan all’Inter è una cosa più che possibile. Così come Politano. L’Inter nonostante l’intervento della UEFA farà un mercato importante. Ho qualche timore sulla Roma perché la vicenda dello stadio può aver lasciato qualche perplessità: il progetto giallorosso per il 50% fa leva sulla costruzione dello stadio”.

Possibile protagonista la Juventus.
“Farà un mercato abbastanza importante. Sarà un anno dove inizierà il cambiamento. Cambieranno alcuni giocatori, il tempo passa per tutti. Ci vorranno degli interventi in fase difensiva. Per Barzagli e Chiellini la carta d’identità è quella che è. Ci vorrà un rinnovamento”.

E il Milan?
“Al Milan ci vuole la sfera di cristallo. Il mercato dello scorso anno è stato invasivo. Avevo detto che ci voleva tempo affinché i giocatori si adattassero alle pressioni del Milan. Il prossimo anno tanti giocatori faranno meglio della passata stagione. E il Milan farà i giusti interventi”.

Marotta ha spento le voci su Icardi. Si aspetta grandi colpi?
“Credo che Icardi e Higuaín rimarranno dove sono. Ritengo che Nainggolan sia un colpo, perché conosco troppo bene il giocatore: è orgoglioso, particolare. Pensava di rimanere alla Roma tutta la vita, magari ci rimane. Ma se dovesse andare all’Inter i nerazzurri potrebbero svoltare. Non vedo l’Inter molto lontana dal vertice, deve solo indovinare un paio di calciatori”.