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...con Legrottaglie

...con LegrottaglieTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 4 aprile 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Inter rinata, ma il Milan sta bene: complimenti a Gattuso. Roma, fai l'impresa al Camp Nou. Cagliari? Non esistono colpe, solo risultati. Chievo, devi rifondare

“L’Inter sembra rigenerata, il morale sarà alto. Mentre il Milan al di là della sconfitta contro la Juve sta bene. Quindi vedo una partita aperta, anche se psicologicamente l’Inter sta un po’ meglio”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex difensore di - tra le altre - Juventus e Milan, Nicola Legrottaglie.

Gattuso ha vinto lo scetticismo. Il Milan ripartirà da lui anche il prossimo anno.
“I giudizi si danno sempre dopo. Mai prima. Era sbagliato pensare negativamente di Rino, che ha dimostrato di poterci stare alla grande. Tutti parlano bene di lui e questo significa che ha fatto un buon lavoro. Il raggiungimento della Champions League ad inizio campionato era il minimo obiettivo. Poi ci sono state delle difficoltà dovute ad una squadra nuova. Ora il Milan sta mettendo le basi per il prossimo anno”.

La Juve ha perso pesantemente contro il Real Madrid. E la Roma, stasera, contro il Barça?
“Comunque la Roma ne uscirà a testa alta. È una squadra organizzata, farà la sua bella figura. Normale dire che il Barcellona sia favorito, ma il calcio è bello perché ci sono anche delle imprese. Da italiano spero nell’impresa, bisognerà imbrigliare le giocate singole dei calciatori del Barça. Di Francesco avrà una strategia chiara e decisa”.

E lei dopo l’esonero di Rastelli a Cagliari?
“Guardo sempre partite, studio. Mi piace determinare, pensare. L’importante è prepararsi, perché le occasioni capitano sempre. Studio. Guardo tutti i campionati. Guardo i calciatori, le soluzioni, i cambiamenti, le strategie. Ho un’idea chiara e precisa, quando troverò qualcuno che mi consenta di mettere in pratica i miei pensieri cercherò di dimostrare”.

Comunque visti gli ultimi risultati del Cagliari, non era tutta colpa sua e di Rastelli...
“Nel calcio non ci sono colpe, ma risultati. Il calcio è fatto di situazioni. Nessuno ha la bacchetta magica e la scienza precisa per vincere non esiste. Non c’è una regola ben precisa, l’unica è il successo che puoi avere nella vita. L’integrità morale però ti porterà ad ottenere risultati a lungo termine”.

Delude anche il suo ex Chievo.
“Negli ultimi anni si è salvato bene. Ma si sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il momento di rifondare. Ci stava che quest’anno potesse soffrire e lottare per la retrocessione. Quando alcuni calciatori arriveranno ad una certa età bisogna rifondare. È normale, fisiologico. E il Chievo si prepara a rifondare. Mi aspettavo le difficoltà che sta incontrando”.