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...con Mancosu

...con MancosuTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 16 dicembre 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Montreal un mondo nuovo. Bologna, io resto in Canada. Che bello giocare con Drogba... Dzemaili, sei il benvenuto. Trapani, salvati: una vittoria e poi ci pensa la piazza. Che bravo Belotti..."

Dalla gavetta al sogno. La storia di Matteo Mancosu è una favola vissuta ad occhi aperti. E oggi il bomber sardo fa gol in MLS, per il Montreal Impact di Joey Saputo. Cartellino di proprietà del Bologna, futuro ancora in Canada perché chi gli sta vicino ha gettato le basi per un futuro tutto canadese. E una storia tutta da scrivere. "Per me un mondo un nuovo, un'esperienza positiva. Davvero, sono contento. È tutto meglio di quanto mi aspettassi", dice Mancosu a TuttoMercatoWeb.

Saputo ha detto che il suo futuro sarà ancora in MLS.
"E io voglio restare al Montreal Impact. A giorni ci vedremo con il Direttore, spero di definire tutto".

Le differenze con l'Italia?
"C'è meno tattica, ma devi essere pronto fisicamente. Mica vai in MLS a svernare o per finire la carriera. È un campionato competitivo. E poi qui c'è un'organizzazione incredibile. Se non ti alleni bene rischi di fare brutte figure".

Che effetto fa giocare con Drogba?
"È un campione, che dire? Ha portato una mentalità positiva, da lui puoi solo imparare. Ha vinto Champions e fatto gol a raffica dappertutto. Per uno come me che viene dalla gavetta giocare al suo fianco è davvero tanta roba".

Da cosa è rimasto colpito al suo arrivo?
"L'organizzazione, il centro sportivo, le strutture. Ci sono strutture che in Italia tanti club possono solo sognare. E poi qualsiasi problema te lo risolvono subito. Per me è come se fossi al Montreal da anni".

In estate la raggiungerà Dzemaili.
"Ben venga, è un grande giocatore. Farà benissimo".

Sta seguendo il campionato italiano?
"Certo. Seguo tutto. Il Bologna e il Trapani che rappresenta la mia seconda casa. E poi ho i fratelli che giocano in Lega Pro. Diciamo che guardo un po' tutti i campionati".

Cominciamo dal Bologna: un campionato, fin qui, tra luci e ombre.
"È mancato Destro. Il Bologna ha una squadra di valore. Mattia è un grande attaccante, trascinerà il Bologna e farà i suoi dieci-quindici gol senza problemi. È devastante. Deve giocare, prendere il ritmo partita e poi nessun problema, è una certezza".

L'attaccante che le piace di più?
"Facile: Belotti. Lo avevo incontrato quando giocava nel Palermo e io ero a Trapani, mi ha fatto una grande impressione a livello fisico".

Per il Gallo una clausola da centomilioni: esagerazione?
"Beh, io centomilioni non li varrò mai quindi non lo so (sorride, ndr). Ognuno ha il suo valore. E se gli hanno messo la clausola da centomilioni beh, li vale".

Che fatica il suo ex Trapani...
"Mi auguro con tutto il cuore che si salvi. Vedere il Trapani così mi dispiace tanto, davvero. Ma ci sono giocatori che sanno cosa fare, gente come Barillà, Rizzato e Petkovic possono sistemare le cose. Basta una vittoria, poi ci pensa la piazza. Trapani non ti lascia mai da solo".

Mancosu e gli obiettivi per il futuro: a cosa punta?
"Parto da una base solida, conosco ambiente e squadra. Voglio fare meglio dell'anno scorso. Con il Montreal Impact, ovviamente".