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...con Marroccu

...con MarroccuTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 21 settembre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Esonero Suazo scelta sofferta. Corini grande acquisto, lo volevamo già l'anno scorso. Futuro, il Brescia vuole andare in Serie A. Inter, Nainggolan il tuo top player

“L’esonero di Suazo è stata una scelta sofferta. Su David abbiamo ragionato per tanto tempo, pensavamo fosse l’uomo giusto e anche un allenatore di prospettiva: questo ultimi concetti ovviamente non cambiano dopo l’esonero”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Brescia, Francesco Marroccu.

Perché il cambio?
“Arriva un momento in cui l'esperienza accumulata ti dice di intervenire e questo avviene non per un motivo preciso ma per una valutazione globale della situazione. David Suazo comunque è un allenatore di cui sentiremo parlare”.

Avete scelto Corini.
“È stato tra i tanti obiettivi estivi. Non siamo andati a fondo per una supposizione errata, cioè che fosse ancora sotto contratto con il Novara. Cellino lo ha sempre stimato. Tra l’altro il Novara di Corini l’anno scorso vinse 1-0 a Brescia e il Presidente si ricordava di quella partita. È una felice intuizione del presidente. Si tratta di un profilo molto alto, il Brescia ha fatto un grande acquisto”.

Testa al campo. Pronti per il Carpi?
“Un banco di prova importante. Ma nel cambio di allenatore non si è cercato il risultato immediato, bensì un tecnico che possa costruire il Brescia di oggi e di domani. Sappiamo che ogni partita è importante. Ma per noi è importante il percorso di crescita piuttosto che la singola partita. Dobbiamo diventare squadra”.

Caos Serie B, ripescaggi e tante voci che si rincorrono. Come la vede?
“È un’estate tribolata. Leggere a giorni alterni di un campionato a diciannove e poi a ventidue non aiuta. Per far partire il campionato nei tempi regolari non c’era via d’uscita. Ormai il torneo è partito”.

Uno sguardo ai colpi della A: Nainggolan all’Inter. Il top player che mancava?
“Può essere l’uomo determinante per questa Inter. Ma nel calcio attuale il singolo incide solo se inserito in un contesto favorevole. I nerazzurri arriveranno nelle prime posizioni. L’Inter ha fatto un mercato che per ora non sta dando i suoi frutti ma a lungo andare dimostrerà che è stato uno dei migliori”.

E lei direttore? Rimpianti di mercato?
“Solo legati alle uscite. In entrata abbiamo fatto tutto quello che avevamo previsto, con un notevole esborso finanziario”.

L’obiettivo di quest’anno?
“Creare i presupposti affinché il Brescia possa andare in un futuro Serie A. Sarà il tempo a dire quando saremo pronti. Sicuramente non vogliamo soffrire come l’anno scorso”.