...con Mascara

"Finché rotola la palla e mi diverto, continuo a giocare. Quando non sentirò più l'adrenalina prima delle partite smetterò...". Giuseppe Mascara continua a giocare, lo fa tra i campi polverosi della D con la stessa passione di quando giocava in Serie A. E il futuro? "Vorrei fare l'allenatore. Nel mio percorso ho avuto la fortuna di incontrare tanti allenatori bravi, mi piace il bel gioco", dice Mascara a TuttoMercatoWeb.

Champions League: Juve beffata dal Bayern.
"La Juventus in Champions ha giocato una partita eccezionale, non si può dire niente. Nessuno credeva all'impresa, la beffa è arrivata alla fine. Però stiamo parlando della Juve, mica una squadra che si trova lì per caso: la società è forte, la squadra da tanti anni ha una mentalità vincente: la lotta con il Napoli è bella, uscendo dalla Champions i bianconeri hanno un solo obiettivo e penseranno a finirlo come si deve".

Il Napoli, comunque andrà, potrà ritenersi soddisfatto.
"Ha fatto delle cose eccezionali. È una delle poche squadre in Europa che gioca bene, grande merito a Sarri che ha messo in pratica le sue idee. Questo Napoli può giocarsela fino alla fine".

La squadra che le piace di più?
"Il Sassuolo del mio ex compagno di Eusebio Di Francesco, che merita una grande squadra. Già da due-tre anni il Sassuolo è in crescita, ha una mentalità vincente al di là dell'avversario che affronta".

E il suo ex Catania? Che fatica...
"Come organico è una delle squadre più attrezzate del girone. Ma se non vivi allenamenti e spogliatoio non puoi esprimere un giudizio. E i fatti dicono che il Catania è in zona playout".

Beh sono tre anni che ha organici competitivi, ma va sempre più giù...
"Vero, lo dicono i fatti. Va sempre peggio. Ma bisognerebbe vivere la quotidianeità. Io spero risalga, lo merita la piazza. Lo merita la Sicilia".