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...con Materazzi

...con MaterazziTUTTO mercato WEB
© foto di Antonio Vitiello
sabato 13 giugno 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Ibra al Milan, si può. Credo in Galliani. Lazio, bravo Tare. Inter in attesa, mi spaventa. Ok la Juve. E il mercato..."

Tra sogno e realtà. Zlatan Ibrahimovic nel mirino del Milan, trattativa silenziosa in corso.
"È un obiettivo che può dare garanzia al Milan: ovunque è stato ha vinto il campionato. E se l'innesto Ibra vale tre-quattro innesti importanti, quindi uno per reparto ad eccezione del portiere, le buone possibilità per fare un campionato di vertice ci sono tutte", dice a TuttoMercatoWeb l'operatore di mercato Matteo Materazzi.

Quanto ci crede?
"Credo in quello che fa Galliani, che se vuole qualcosa e ha la possibilità di fare, porta sempre a termine gli obiettivi. È uno dei più bravi".

E l'Inter?
"La vedo in attesa, questo mi spaventa. Ora è il momento, come ha fatto la Juve, di lavorare per prendere giocatori importanti. Probabilmente c'è qualcosa che non quadra. Tolto Hernanes, che è stato qualcosa di dovuto, gli altri arrivi di gennaio sono stati due prestiti di passaggio. Probabilmente i due-tre grandi colpi non sono stati fatti".

Si porta avanti, intanto la Juventus.
"Paratici e Marotta sono coloro che fanno fare il salto di qualità alla Juventus. Il lavoro dei due dirigenti insieme a Conte ha dato il via al grande lavoro bianconero, che ora sta completando Allegri. Dybala e Khedira sono due giocatori importanti".

Da chi si aspetta movimenti importanti?
"Mi aspetto qualcosa dalla Lazio. Tare riesce a trasformare quello che è latta in oro. Con Pioli ha fatto un grande lavoro, i colpi veri sono stati fatti dalla Lazio".

E la Roma?
"Ha diverse cose su cui lavorare. Se rimarrà con il modulo dei due esterni perdendo Gervinho dovrà comunque fare qualcosa prendendo un giocatore di qualità e quantità. Non credo invece che alla Roma serva un centravanti: sia Destro che Doumbia sono serviti poco".

Bizzarri e il Chievo, avanti insieme.
"Ha rinnovato ed è felice, al Chievo ha trovato la sua dimensione: sta giocando con continuità e finalmente ha mostrato il suo valore".

Belmonte e il Catania, quale futuro?
"Ci sono delle richieste, ne parleremo con il Catania. A Catania non è riuscito a fare benissimo per via di qualche acciacco. Parleremo con Cosentino e vedremo".

Del Prete?
"Ha fatto molto bene, l'unico problema è stato legato all'infortunio. Vedremo, d'accordo con il Catania, di capire come procedere".

Camigliano?
"Camigliano tornerà all'Udinese, poi vedremo come portare avanti il discorso. Bisognerà trovare una squadra che punti su di lui: al Cittadella ha iniziato bene, poi s'è un po' fermato. Vedremo".

Lanzafame?
"Bisoli stravede per lui, è il giocatore più importante che ha. Speriamo che sia l'anno suo, sono sicuro che possa fare bene per conquistare la serie A".