...con Misuraca
Un'opportunità per mettersi in mostra. Gianvito Misuraca sta disputando un buon campionato al Nova Gorica, con gli occhi del Parma su di lui. La società ducale infatti in estate lo ha prelevato e poi girato agli sloveni. Un'occasione per tornare protagonista. Misuraca ne parla a TuttoMercatoWeb.
Misuraca, dall'Italia alla Slovenia: come procede?
"Mi sono ambientato, qui si sta bene. Poi siamo ai confini con l'Italia, la società è gestita dal Parma, la differenza non si è notata più di tanto. Il mister e lo staff sono stati bravi a farci inserire".
E il campionato? Non è ai livelli dell'Italia, immagino.
"Il campionato è competitivo, non me l'aspettavo. Ci sono giocatori interessanti, basta vedere il Maribor che va avanti in Europa. È la prova più tangibile: una squadra organizzata che non è nata dall'oggi al domani. Le persone del posto mi parlano di un percorso iniziato qualche anno fa, lo stadio poi è bello, all'avanguardia".
Le prime differenze tra il calcio italiano e quello sloveno?
"Hanno una cultura diversa, pensano a giocare bene, a far crescere i giocatori piuttosto che al risultato. Si prova sempre ad imporre il proprio gioco".
Cosa le piace di più del calcio sloveno?
"L'organizzazione, la cultura. Il calcio qui è un divertimento, ma c'è anche tanta professionalità".
Un giocatore che l'ha impressionata?
"Omladic, il trequartista del Lubiana. È bravo, ne sentirete parlare".
Lei è di proprietà del Parma, ci pensa al prossimo anno?
"Qui ho un'opportunità importante, penso a fare bene. In estate parleremo con il Parma, vedremo. Al momento però non penso al futuro".