Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Moggi

...con MoggiTUTTO mercato WEB
© foto di Simone Calabrese
mercoledì 7 novembre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Manchester United, poco feeling con Mou... magari arriva Conte. Juve-Pogba, no ai ritorni. Martial stia dov'è, non è un campione. Gattuso criticato da quarto e con Bakayoko... e Di Francesco?

“Per la Juventus è una partita normale, per il Manchester United è fondamentale. La Juve non affronterà il match con la solita cattiveria, mentre il Manchester United dovrà impiegare anche con grandi motivazioni”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, gioca in anticipo la partita in scena questa sera tra i i bianconeri e i Red Devils.

Che succede al Manchester United?
“Mi sembra che non ci sia sinergia tra molti calciatori e l’allenatore. Questo è un problema serio. Evidentemente manca anche la società che permette queste cose. La squadra in se è discreta ma niente di particolare. Anche Martial non è quello che si pensava. Gli attaccanti non incidono, per i Red Devils diventa difficile fare gol e in più li subiscono con facilità. Se si esclude Pogba e pochi altri, il Manchester United, è una discreta squadra”.

Pogba e il ritorno alla Juventus: ci crede?
“No. Non ci credo. E poi se si parla di Pogba bisogna parlare del prossimo anno, non certamente per gennaio. I ritorni poi sono cose un po’ particolari, ci si aspettano grandi cose e poi magari il risultato non è quello auspicato”.

Martial è stato accostato all’Inter.
“Non è un campione. Bisognerebbe finire di prendere giocatori discreti all’estero. Stia pure in Inghilterra “.

Mercato: a gennaio che si aspetta?
“L’Inter è a posto, la Juve pure. Forse farà qualcosa il Milan, che tra una critica e l’altra è al quarto posto. Ai rossoneri manca il centrocampo. Biglia è un giocatore discreto, non migliora la qualità di una squadra. Lasciamo perdere Bakayoko, Kessie agonisticamente è valido ma tecnicamente lascia il tempo che trova. Gli attaccanti sono mal serviti, Higuain è stato più infastidito che infortunato nell’ultima partita. La Roma ha venduto i giocatori buoni e ha preso speranze, alcune delle quali non lo sono più di tanto”.

Su Di Francesco piovono tante critiche.
“Ha speso e lo ha fatto male. Monchi se ne poteva stare benissimo in Spagna... per quanto riguarda Di Francesco, se viene criticato Gattuso che è quarto senza centrocampo e con Bakayoko in squadra, allora all’allenatore della Roma cosa dovrebbero dire? Se non segna Dzeko non lo fa nessuno...”.

Conte e la panchina del Real Madrid sfiorata. Pare che i calciatori non lo volessero...
“In ogni caso Conte avrebbe sbagliato ad andare. Ricordo che Capello con il Real Madrid vinse il campionato ma la squadra secondo i tifosi non giocava bene. Poi il presidente non scese neppure nello spogliatoio a festeggiare. Se Conte fosse andato, ammesso che l’avessero voluto, ci sarebbero stati problemi. Quando un giocatore come Sergio Ramos dice che il rispetto non si compra non è simpatico”.

Dove lo vede in futuro?
“Magari al Manchester United o in altra squadra In Inghilterra. Alla prima occasione che gli permetta di viaggiare in alto, Conte, tornerà in sella”.

In Italia, oltre al Milan, Conte è stato accostato anche alla Roma.
“Certamente per la Roma sarebbe utile cambiare molto”.

Anche l’allenatore?
“Beh, l’allenatore non lo so. Però se ha dato l’ok agli acquisti è responsabile anche lui”.