...con Moggi
Una partita tutta da vivere. La Juve per continuare a vincere, il Torino per l'orgoglio. "Ho fatto sei anni al Torino, ai miei tempi vincevamo i derby contro la Juventus. Poi sono andato alla Juve e vincevamo i derby. Pur essendo molto legato ai colori bianconeri, al Torino ho vissuto sei stagioni, non disdegno i granata", dice a TuttoMercatoWeb il doppio ex, Luciano Moggi.
Direttore, come la vede?
"Beh, se deve vincere la qualità vince la Juventus. Tradizionalmente i bianconeri vincono più del Torino".
Per i granata una stagione tra luci e ombre.
"Una squadra discreta, con giovani interessanti. Tipo Belotti. Ma sulla carta il Toro non ha i mezzi per impensierire la Juventus".
A proposito di Belotti, ma li vale davvero i 100 milioni della clausola?
"Cairo è un presidente intelligente. Non prenderà mai quei soldi, ma con la clausola colloca Belotti tra i top dandogli una valutazione importante. Comunque parliamo di un giocatore forte, che in una squadra discreta è riuscito a fare cose importanti".
A proposito di giovani: Mbappé. Il Monaco chiede 50 milioni.
"È un campione. Anche contro la Juve ha fatto bene, molto più di Falcao. Ma ha trovato davanti Buffon che ha fatto parate importanti".
Per lei una nuova carriera: al Partizan Tirana. Che farà?
"Alt. Io faccio il consulente, non voglio vincoli particolari. Do consigli al presidente".
Al Partizan Tirana c'è Caleb Ekuban, di proprietà del Chievo. Quali prospettive?
"Un giovane, che in Italia non ha avuto fortuna. Mi dicono sia arrivato in Albania, mesi fa, in prova. Poi ha convinto".
Champions League: la finale sembra scritta, Juventus-Real Madrid. I bianconeri ce la faranno?
"Una partita difficile, piena di insidie. Ma è alla portata, non c'è nessun risultato scontato. Sì, la Juve può farcela".