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...con Pasqualin

...con PasqualinTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 29 maggio 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Sarà il solito mercato, con stranieri indegni di giocare in A. Milan, Inzaghi punto di domanda. Stop alle comproprietà, finalmente. Palermo, Perinetti grande perdita"

"Sarà il solito mercato". Claudio Pasqualin non prevede grandi colpi di scena in vista della prossima finestra di calciomercato. E a TuttoMercatoWeb analizza quelle che potrebbero essere le situazioni di mercato della prossima estate.

Pasqualin, cosa prevede?
"Le solite cose: tanti arrivi di stranieri indegni di giocare nel campionato di serie A e i giovani italiani dirottati in serie B. Purtroppo è una piaga degli ultimi anni, una situazione poco piacevole".

Deve muoversi concretamente il Milan.
"Vero. Ma comincia con un'incognita in panchina: Inzaghi. Sicuramente sul mercato dovrà fare qualcosa di importante perché un'annata come quella appena trascorsa non è possibile".

Intanto a Livorno rinnova Luci, finalmente.
"Si. Dopo tante vicissitudini ha rinnovato e sarà ancora il capitano della squadra. Con Spinelli ancora al timone e il rinnovi di Luci è un segnale importante".

Abolizione delle comproprietà: come la vede?
"Finalmente. Era una cosa tutta italiana. Giusto eliminarle. Ora speriamo anche nel cambio della sede del calciomercato: vorrei che non fosse più all'Atahotel".

Ribaltone a Palermo: Perinetti lascia, arriva Ceravolo. Come la vede?
"Non entro nel merito della scelta di Ceravolo. Ma Perinetti è un grande dirigente, tante volte visto che rappresenta l'Adise, ci siamo confrontati su diversi argomenti. Stiamo parlando di uno dei migliori dirigenti sulla piazza. Per il Palermo è una perdita importante, ma chi lo prenderà farà un grande colpo all'interno della propria dirigenza. Sono convinto che con le sue capacità e la sua autoironia - ricordo ancora quando diceva di essere un dirigente attempato ma con idee giovani - saprà riproporsi in un altro contesto".